GIUGLIANO – Ottocento rom tra cui molti bambini e donne, sono stati sgomberati dal campo rom abusivo sul terreno dell’ex fabbrica di fuochi “Schiattarella”. L’area era stata occupata a giugno del 2016 quando fu abbandonato l’accampamento di Masseria del Pozzo e gli occupanti si trasferirono in quest’area che si trova la confine tra Giugliano e Qualiano. Sul posto i servizi sociali del Comune di Giugliano, i medici dell’Asl con numerosi agenti di polizia, uomini dei carabinieri e militari dell’esercito.

La decisione, adottata dalla Prefettura di Napoli durante la riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza è stata spiegata dal sindaco di Giugliano, Antonio Poziello, intervenuto sul posto.

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