Sparatoria a Fuorigrotta.
Un ventenne L.C. queste le iniziali è stato ferito con un colpo di pistola all’ addome intorno alle 20,30 in via delle Ginestre una traversa di via Cumana.
I killer a bordo di uno scooter di grossa cilindrata sono arrivati sul posto e individuato il bersaglio hanno iniziato a fare fuoco più volte.
Panico nella zona alla chiusura dei negozi e della vicina palestra comunale dove ogni giorno si allenano centinaia di bambini.
La vittima soccorsa da alcuni presenti è stata trasferita al vicino ospedale San Paolo in codice rosso e versa in pericolo di vita.
Sul posto immediato l’arrivo di auto di Polizia di Stato e carabinieri.
Il ferimento potrebbe inquadrarsi nelle recenti fibrillazioni criminali registrate tra Bagnoli e Fuorigrotta in seguito ai blitz che, di recente, hanno portato in carcere i vertici del clan Esposito di Bagnoli.
L’arresto del boss Massimiliano Esposito detto “lo Scognato” avrebbe determinato un vuoto di potere e il conseguente tentativo di emersione di un gruppo di giovanissimi, tra cui il figlio di un pregiudicato del quartiere storicamente legato al clan Troncone che avrebbe tentato di imporsi come nuovo “riferimento criminale”.
Secondo le prime indagini il ragazzo sarebbe vicino agli ambienti criminali del clan Troncone. La sparatoria, infatti, è avvenuta a poca distanza da dove fino a pochi mesi fa si trovava il bar legato al sodalizio criminale dove già in passato si erano registrate stese e sparatorie.
“Dopo la sparatoria dello scorso aprile a Piazza Italia, vicino ad un parco giochi per bambini, dove rimase ferita una donna, ci saremmo aspettati un’intensificazione dei controlli e delle pattuglie, che si sarebbe messa in moto la macchina della legge per fermare la criminalità. Invece si continua a sparare, continuano i raid che potrebbero mietere vittime innocenti. Non ci stiamo. Invitiamo gli inquirenti a chiarire le dinamiche di quest’ultimo episodio e se dovesse collegato ai meccanismi di camorra questi devono essere disinnescati. Qui occorrono più agenti”- queste le parole del deputato di alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli.