Si aggrava sempre più il bilancio delle vittime del terremoto che lunedì ha colpito le regioni della Turchia e della Siria. Più di 29mila vittime e secondo l’Onu potrebbe raddoppiare. 29.117 i morti per il sisma e 80.104 il numero dei feriti. In Turchia i morti sono 24.617, così ha dichiarato il vicepresidente turco Fuat Oktay in una conferenza stampa, mentre, in Siria sono 4.500 le persone decedute. Dopo 140 ore è stato salvato un bebè di soli 7 mesi dopo essere rimasto intrappolato sotto le macerie per più di 140 ore, ance una donna di 64 anni è stata tratta in salva e le sue condizioni non destano preoccupazioni.
Nel distretto di Nizip, invece, una ragazzina di cui non è stata resa nota l’età è stata estratta dalle macerie 146 ore dopo il terremoto e nella provincia di Hatay, un uomo di 35 anni è stato tratto dopo 149 ore.
Ritrovati i corpi della famiglia italiana di origine siriana che risultava dispersa.