CASORIA – Terrore nel napoletano. Nella notte tra il 6 ed il 7 dicembre, a Casoria, in via Maroni, è esplosa una bomba-carta davanti ad un negozio. Il boato ha svegliato i residenti creando grande spavento.
L’esplosione ha causato il danneggiamento del muro esterno, della saracinesca e di alcune automobili parcheggiate nelle vicinanze, fortunatamente non ci sono stati feriti.
Gli inquirenti stanno indagando sull’accaduto.
“Una nuova bomba a Casoria. Ancora il commercio sotto tiro, proprio in un periodo in cui i commercianti sono in ginocchio.
Non ci saremmo mai aspettati un atto del genere in questo periodo. Le indagini sono ancora in corso ma sembra che dietro a questo vile gesto ci sia l’ombra del racket, che non si ferma, e sceglie un luogo simbolo di Casoria, la galleria Marconi, nel cuore della città.
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Una bomba che è un attacco alla città, e non solo al commercio.
Servono misure esemplari, serve controllo del territorio, ma per davvero. Dobbiamo essere vicini ai commercianti colpiti da questo gravissimo gesto, la prima cosa da fare è provvedere a sospendere per il prossimo anno le imposte comunali per chi è stato colpito stanotte da questo grave atto, ma non basterà.
Dobbiamo pretendere dalla Prefettura un reale controllo in città, è evidente che questa è terra di nessuno, la notte soprattutto criminalità ed illegalità escono allo scoperto portando caos, incidenti e terrore.
Serve un piano capillare di videosorveglianza ed una seria centrale operativa interforze. Casoria non è nuove a queste bombe, avevamo chiesto uno sportello anti racket, ma il nostro appello è rimasto inascoltato.
Ora lo richiederemo con ancora più forza.”- sono le parole del Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli e di Salvatore Iavarone, consigliere comunale di Casoria e coordinatore di Europa Verde per l’area Nord di Napoli