ORTA DI ATELLA – Nella notte tra il 12 ed il 13 giugno gli abitanti di Orta di Atella e di Frattaminore sono stati svegliati di soprassalto da un forte boato. Infatti c’è stata un’esplosione in via Gino Bartali. Stando alle ricostruzioni, una grossa bomba carta sarebbe stata fatta esplodere da ignoti davanti all’ingresso di una nota agenzia di pompe funebri, causando ingenti danni sia all’interno del locale. L’esplosione è stata tanto potente da lasciare un profondo solco nel gradino di ingresso dell’esercizio commerciale ed è stata avvertita anche a centinaia di metri di distanza dal luogo dell’accaduto. Gli inquirenti sono a lavoro per ricostruire le dinamiche dell’accaduto e verificare la natura dell’esplosione.

“Attendiamo l’esito indagini per poterci esprimere con maggiore chiarezza ed in maniera più approfondita ma è evidente che l’ipotesi racket non può essere esclusa. Se così dovesse essere, si tratterebbe dell’ennesimo atto intimidatorio verso i commercianti e gli imprenditori del nostro territorio, che vanno sostenuti ed aiutati a rialzarsi e a denunciare gli estorsori ed i clan che mettono loro pressione. Le istituzioni devono farsi sentire nel territorio e mostrare vicinanza alla cittadinanza ai commercianti. Ai titolari dell’agenzia funebre va la nostra piena solidarietà-“- sono state le parole del Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.

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