NAPOLI – Assegnare “Una ‘Borsa di studio in memoria di Genny Cesarano”. L’iniziativa è stata lanciata da Antonio Cesarano, il papà di Genny Cesarano, giovane innocente “vittima della camorra”, ucciso il 6 settembre 2015, appena diciassettenne. In questa giornata le associazioni “Un Popolo in Cammino per Genny Vive”, “Libera Napoli- Centro storico” ed il progetto P.I.T.E.R. – Percorsi di Inclusione e Innovazione Territoriale ed empowerment nel Rione Sanità di Napoli hanno onorato insieme la sua memoria, annunciando ai presenti e ai rappresentanti della stampa l’iniziativa che presto darà modo a tanti bambini e ragazzi di poter godere di una corposa borsa di studio che, dalle prime indicazioni, sarà assegnata di anno in anno rispettivamente a una decina di minori, segnalati da chi di competenza, con l’obiettivo di supportare il loro percorso educativo e di aiutarli a seguire i propri sogni e le proprie aspirazioni, considerato che proprio il Progetto P.I.T.E.R. è nato per prevenire e contrastare la dispersione scolastica, diffondere la cultura della legalità e promuovere lo sviluppo delle capacità e dell’autostima nei giovani partecipanti, ragazzi tra i 6 ed i 16 anni.
A tal proposito, si vuole istituire un “comitato promotore” che possa raccogliere quei fondi necessari per le “borse di studio” da destinare ai giovani della Sanità, decidendone l’assegnazione in modo condiviso e partecipato. L’appello è rivolto a tutti coloro che vogliono sposare l’iniziativa: privati cittadini, enti, mondo associativo, imprese, istituzioni, insomma chiunque voglia contribuire e abbia a cuore le sorti dei giovani del popoloso Rione Sanità.
Durante l’evento è stata anche presentata la mostra fotografica dal titolo “Il diritto al gioco e agli spazi protetti” realizzata dal Laboratorio di fotografia del Progetto P.I.T.E.R. L’obiettivo è quello di accendere i riflettori sulla condizione ancora critica degli spazi pubblici delle nostra città e di sostenere il diritto al gioco e a un’infanzia felice.
Nel corso della manifestazioni di lunedì 6 settembre, in Piazza Sanità, i bambini del Progetto P.I.T.E.R. hanno espresso i propri pensieri per onorare la memoria di della giovane e innocente “vittima di camorra” e poi, tutti insieme, hanno cantato in coro un brano di Costantino Scarallo, cantante e amico di Genny, dal titolo “Aria fredda”. Le manifestazioni si sono concluse con una santa messa in memoria che è statala celebrata nella Basilica di “Santa Maria della Sanità”.
Una Borsa di studio in memoria di Genny Cesarano
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