NAPOLI – “Sabato, a Calata Capodichino, è stata apposta una targa in memoria di Lino Apicella, il giovane poliziotto morto in servizio. Mesi di procedure e burocrazia per ottenerla, nel rispetto delle regole. Mentre per camorristi e delinquenti bastano poche ore per enormi murale e altari abusivi. Questo è assurdo è vergognoso, non si può accettare che persone per bene vengano oscurate da camorristi”. Lo ha detto Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde .

“La Procura ha aperto un’inchiesta. Siano puniti duramente gli autori e soprattutto le istituzioni complici di opere abusive che inneggiano alla delinquenza. Lo Stato si riappropri del territorio. Lo stesso Ministro dell’Interno Lamorgese ha confermato che quegli altari alla criminalità vanno cancellati. Mi sono personalmente offerto di pagare le spese per la rimozione, perché la politica non deve trattare con criminali, ma fermarli. Ho inviato la richiesta al prefetto di Napoli, al sindaco e al Questore per chiedere l’autorizzazione per eliminare quello che questi murale rappresentano. Serve certezza della pena e tolleranza zero”.

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