VICO EQUENSE – Non sono passati neanche 2 giorni dall’ultimo arresto che il nome di Francesco Sannino, 29enne del posto già noto alle forze dell’ordine, ritorna nella cronaca vicana.
Siamo a Vico Equense e il 29enne si era reso protagonista di una rocambolesca fuga sulla statale 145 sorrentina. In quel caso i carabinieri lo avevano arrestato per furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.
Passano poco meno di 48 ore e l’uomo ripercorre le strade della splendida città di costiera. È sera e nella chiesa dei Santi Ciro e Giovanni si sta celebrando la santa messa. Tra i fedeli c’è anche il 29enne che evidentemente sottovaluta il settimo comandamento e scruta i movimenti dei presenti.
C’è una donna impegnata nella preghiera. La signora ha 76 anni e in quell’istante china il capo per la liturgia eucaristica. L’attimo viene colto dal 29enne che prende la borsa della donna riposta sulla panca e si dilegua.
Pensa di averla fatta franca e, scese le scale della chiesa, si dirige verso la vicina piazzetta. Peccato per lui che proprio lì ci fossero i carabinieri della locale stazione e gli agenti della municipale. L’uomo – per ovvie ragione – era conosciuto ma a tradirlo è stata proprio quella borsa portata a tracolla.
Il 29enne viene perquisito e nella borsa vengono rinvenuti soldi e documenti della 76enne. Scattano le manette mentre il maltolto viene restituito alla pia vittima. Non si parlerà certamente di un miracolo ma anche ieri una buona azione è stata fatta.