Ennesimo episodio di inciviltà e degrado a Napoli, dove un ignobile furto ha colpito Mr. White, il cittadino anonimo che da tempo si dedica gratuitamente al restauro e alla riverniciatura dei paletti dissuasori scrostati e arrugginiti nel quartiere Vomero.
Il furto è avvenuto l’altra sera, in Via Girolamo Santa Croce, mentre Mr. White era impegnato nella sua “missione” civica. Approfittando della sua distrazione, ignoti hanno portato via l’intero borsone contenente i suoi materiali da lavoro: spazzole di ferro per grattare, guanti di lattice, una tuta, copriscarpe, vernici e altri utensili. Molti di questi materiali erano stati donati da cittadini che apprezzano il suo impegno.
Fabio Procaccini, attivista e primo promotore della figura di Mr. White – un dirigente d’azienda cinquantenne che opera in incognito per la città – ha denunciato con rabbia l’accaduto.
“Desolazione totale, rabbia su rabbia,” ha dichiarato Procaccini. “Siamo arrabbiati perché la città è in eterno e totale degrado e perché chi si impegna per far qualcosa rimane vittima del degrado più misero, il degrado di menti perdute che vagano in città. Davvero sembra di essere in un labirintoso girone infernale dal quale non se ne può uscire.”
Procaccini ha espresso solidarietà e l’intenzione di continuare la lotta: “Come le anime dannate sono costrette a viverci, noi rimaniamo e continuiamo. Non ci ferma il caldo afoso, non ci ferma il freddo pungente, e di sicuro non ci fermeranno i ladruncoli da quattro soldi!” Riguardo alla dinamica, ha aggiunto: “Mr. White quando lavora è molto concentrato e aveva perso di vista la borsa con l’attrezzatura. Un gesto davvero ignobile.”
Ieri sera, il Deputato di Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, accompagnato da Fabio Procaccini e dal consigliere municipale Rino Nasti, ha incontrato Mr. White per portare la sua solidarietà. Mr. White ha raccontato di esserci rimasto molto male per il vile gesto, dato che la borsa conteneva rulli, tute, vernici e spazzole, molti dei quali frutto di donazioni.
Borrelli ha stigmatizzato l’atto, definendolo il frutto di una mentalità deleteria. “Noi non vogliamo essere quei napoletani nel solco degli incivili, dei farabutti, dei tiktoker della mala Napoli,” ha affermato il deputato, “vogliamo essere nel solco di Matilde Serao, di Troisi, di Totò, di De Filippo, di Benedetto Croce… Oggi anche le attività di beneficenza e solidarietà diventano problematiche.”
Borrelli ha sottolineato la natura profondamente incivile del furto: “Qui c’è una certa mentalità incivile, delinquenziale, menefreghista, che si tramanda di padre in figlio, un retaggio anticulturale che va estirpato. I materiali da lavoro li si ricompra, non è questo il problema; il problema sta nel voler danneggiare chi aiuta la comunità, dato che poi di quel materiale rubato non se ne fanno nulla.”
Mr. White, che ha finora rimesso a nuovo circa 500 dissuasori, è stato definito da Borrelli come “l’eroe normale’ che dimostra quanto sia semplice e poco oneroso fare certi interventi di manutenzione ordinaria.
“Con il suo operato,” ha concluso Procaccini, “non solo apporta un miglioramento al quartiere e alla comunità, ma dimostra che esistono persone che sono l’antitesi di quelli che noi combattiamo, i cialtroni, ed anche che si può fare molto di più che restare a guardare e lamentarsi dell’incuria e del degrado, cioè agire in prima persona. Si prenda esempio da Mr. White.”
L’appello degli attivisti è a non fermarsi e a sostenere chi si adopera per il bene comune, contrastando la mentalità che alimenta il degrado e il crimine.
