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NAPOLI – “La ventilata ipotesi di chiusura estiva per assenza di guardiania, come racconta il Mattino, è solo l’ ultimo segnale di un’agonia della Villa Floridiana , figlia della sciatteria e del disinteresse del ministero dei beni culturali che stanno compromettendo uno dei siti più importanti dell’area collinare della città.

Un giardino storico di pregio assoluto, unico polmone verde per una cittadinanza di centomila residenti.

Parte dell’area chiusa da anni per una manutenzione che non è mai stata realizzata, nonostante il comune abbia messo a disposizione i suoi giardinieri per aiutare la Soprintendenza.

Assenza di controllo e guardiania.

Chiusure anticipate senza preavviso per l’utenza. Un disastro che non è più tollerabile.

Chiediamo che il ministro dei Beni Culturali intervenga in prima persona, consenta di adeguare l’organico ormai allo stremo in dotazione alla direzione del parco, che la gestione della Villa Floridiana e del suo giardino storico sia coordinata con le attività del bosco di Capodimonte guidate da Sylvain Bellenger, persona capace, che ha saputo recuperare e rivalutare il parco di Capodimonte oltre, ovviamente, alla straordinaria programmazione del suo Museo.

Tutto ciò anche per inserire nei circuiti turistici le innumerevoli attività negli ultimi anni messe in campo dalla direzione del parco della Floridiana. Basta con l’agonia della Floridiana. Non accetteremo chiusure estive, anche parziali, che penalizzerebbero la cittadinanza oltremodo”.

Lo hanno dichiarato il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli e il consigliere comunale del Sole che Ride, marco Gaudini.

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