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Napoli

Vomero sgomberato stabile in via Solimena: allontanate 113 persone (VIDEO)

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NAPOLI – Dopo che in alcune abitazioni era stato osservate delle lesioni sulle murature, che si ampliavano con il passare dei giorni, sono stati allertati i vigili del fuoco.

Allo stato, in via cautelativa, gli abitanti della scala A del fabbricato in via Solimena.

113, sono stati invitati a lasciare le proprie abitazioni e sono in strada in attesa di conoscere l’esito degli accertamenti.

Dalle ultime notizie, raccolte dagli stessi residenti in strada, sembra che verranno apposti dei vetrini sulle lesioni per verificarne l’andamento futuro.

Intanto si è in attesa di conoscere se gli le persone potranno rientrare nelle proprie abitazioni mentre il traffico in zona è sempre più caotico.

LA NOTA DEL PRESIDENTE NINO SIMEONE
Purtroppo è avvenuto l’ennesimo episodio di sgombero di un palazzo privato a Napoli. Questa volta siamo nella centralissima Via Solimena, nel quartiere Vomero.
Altre famiglie, circa una quindicina, ancora una volta costrette ad abbandonare le proprie abitazioni per questioni legate a problemi di sicurezza statica che potrebbero essere state causate da infiltrazioni o quant’altro.
Ma indipendentemente dai singoli “episodi”, che purtroppo si stanno ripetendo troppo spesso, continuo a chiedermi il perché non si possa prevedere, anzi, “pretendere” dagli amministratori condominiali la presentazione di una certificazione di sicurezza statica, che verrebbe rilasciata con una semplicissima verifica da parte di un professionista strutturista, che certificasse le condizioni di sicurezza degli stabili residenziali rilasciando una perizia tecnica giurata.
Una certificazione che garantirebbe la tranquillità di decine di migliaia di famiglie napoletane che vivono in edifici che ormai hanno superato i 50/60 anni di età.
Pertanti ritengo doveroso fare un appello al Governo nazionale e regionale, per chiedere di modificare l’attuale normativa in materia di edilizia residenziale, prevedendo appunto l’obbligo, per tutti gli immobili, sia pubblici che privati, di effettuare ogni 10anni, queste verifiche e consegnare la certificazione ai propri Comuni.

Soprattutto nelle nostre aree, dopo gli ultimi e frequenti episodi tellurici dovuti al bradisismo, staremmo certamente tutti più tranquilli.

“Ad aggravare le condizioni già caotiche del traffico al Vomero, dove c’è una polemica in atto per la parziale pedonalizzazione di piazza degli Artisti, suscitando notevoli malumori e proteste da parte di residenti e commercianti, con la richiesta della revoca del provvedimento che ha sottratto anche diversi stalli per la sosta di motoveicoli, revoca che di auguriamo arrivi a breve, stamattina ha contribuito anche la chiusura parziale, dall’incrocio con via Luca Giordano fino all’incrocio con via Merliani, di via Solimena, a causa delle verifiche da realizzarsi sui dissesti che si sono manifestati in alcune abitazioni del fabbricato posto al civico 113 della suddetta strada “. A intervenire sulla vicenda è Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero, che, allertato da alcuni residenti, si è recato sui luoghi, seguendo le operazioni per l’intera mattinata.

“Sul posto – sottolinea Capodanno – sono intervenuti sia i vigili urbani che i vigili del fuoco, in uno ai tecnici della protezione civile, che hanno proceduto, dopo aver disposto lo sgombero delle persone che occupavano le abitazioni della scala A dell’edificio in questione, alle verifiche e agli accertamenti del caso sulle lesioni segnalate. Nel contempo è stato transennato anche il tratto di marciapiede antistante la verticale interessata con la chiusura delle tre attività commerciali ivi presenti “.

“Successivamente – prosegue Capodanno – sono intervenute anche alcune delle aziende erogatrici dei servizi pubblici, segnatamente l’azienda ABC, acqua bene comune, che gestisce la rete idrica a Napoli. Attraverso l’apertura dei tombini presenti, si sono potute effettuare le indagini del caso sul sottosuolo antistante il fabbricato in questione “.

“A determinare questo stato di cose – puntualizza Capodanno – i segni di un possibile cedimento del fabbricato, che potrebbe essere stato generato da infiltrazioni d’acqua nel sottosuolo, con i conseguenti dissesti che sono stati osservati in alcune abitazioni della verticale interessata. Naturalmente le indagini successive saranno tese ad accertare tutte le eventuali cause con la loro eliminazione. Nel contempo occorrerà procedere al monitoraggio delle lezioni attraverso i fessurimetri “.

“Al momento – conclude Capodanno – l’unica corsa certa è che via Solimena resta parzialmente chiusa, provvedimento che ci auguriamo possa essere revocato a breve, vista l’importanza di detta strada nell’attuale dispositivo di traffico, specialmente in previsione della notevole affluenza di autovetture che si registra nel fine settimana. Ma principalmente preoccupa la sorte delle famiglie sgomberate della scala A dell’edificio, oltre alla chiusura dei tre esercizi commerciali. In tarda mattina già si osservavano alcune persone che uscivano dall’ingresso dell’edifico con le valige. Ci auguriamo che l’amministrazione comunale, laddove questa situazione, come sembra, dovesse permanere, metta in campo tutti i provvedimenti necessari e opportuni per venire incontro a quanti interessati “.

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