NAPOLI – Mudrābox(e) torna a Napoli dopo l’anteprima dello scorso febbraio al Riot Studio. Questa volta da Perditempo. Che cos’è Mudrābox(e)? Un libro d’artista, in 80 copie, che racchiude in sé una manipolazione del testo, una mappa dei desideri, una lotta con amore, il fiore di Meshes of the afernoon, il 5 maggio in Preghiere quotidiane, una macchina da guerra. “Mudra” in sanscrito significa gesto, sigillo. Daniela Allocca, performer e ricercatrice e già docente universitaria di tedesco, presenta il suo libro d’artista stampato da Vittorio Avella e la sua casa editrice Il laboratorio/le edizioni. A dialogare con lei il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso di fantasiologia, che si è occupato di gesto in relazione ai processi scientifici e umanistici che coinvolgono la fantasia, l’immaginazione e la creatività a confronto con la filosofia, l’antropologia, l’arte, la semiotica, la danza. Sarà presente anche Giovanni Ambrosio che racconterà del progetto grafico realizzato insieme all’autrice. Mudrābox(e) contiene illustrazioni di Vincenzo del Vecchio e fotografie di Angela Sodano. Ingresso gratuito. Dopo l’incontro di Napoli, con la stessa formazione Mudrābox(e) arriva a Potenza, mercoledì 5 aprile al MOON Museo Officina Oggetti Narranti.

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