NAPOLI – Villa di Donato propone due appuntamenti nell’ambito della rassegna “Unici. Incontriamoci in Villa” organizzata dalla padrona di casa Patrizia De Mennato: la Taverna di Brunello, che propone la Canzone Napoletana alla maniera delle antiche taverne capresi, mercoledì 3 luglio ore 20.30, ed una sorpresa, sempre all’interno della rassegna UNICI, INcontrarsINvilla, dedicata alla musica classica, un fuori programma, Un re minore, con David Romano al violino e Mario Montore al pianoforte, giovedì 11 luglio, sempre alle 20.30.
UNICI, INcontrarsINvilla perché UNICA è l’atmosfera, che caratterizza la Villa, in cui l’incontro è vissuto come esperienza, come istante sempre diverso, imprevedibile. il momento, dunque, che abbina l’esecuzione e la catarsi performativa con la convivialità, curata in ogni dettaglio, come in una casa di famiglia.
Un’atmosfera magica, quella delle piccole taverne di una Capri dal Dopoguerra, sino alla fine degli anni ’70, quando la Costiera e l’Isola attiravano il jet set internazionale, del mondo cinematografico a quello imprenditoriale,
La Canzone Napoletana, al pari del blues, del rock and roll e della musica brasiliana, è un vero e proprio genere musicale, nato dal talento dei poeti del luogo, dei musicisti autoctoni, che hanno tenuto conto della tradizione popolare, un genere poi divenuto un fenomeno importante in tutto il globo, grazie a voci internazionali che ora ne riproposero i testi originari, ora traduzioni in altre lingue.
Fu proprio a Capri, con la grande Canzone Napoletana, che Brunello Canessa iniziò giovanissimo il suo percorso musicale, accanto ai tre fratelli Lembo che lo avevano ‘assunto’ (piuttosto ‘adottato’) appena sedicenne, come quarto chitarrista, pronto ad entrare in campo per far riposare ‘i grandi’. Un’esperienza formativa profonda, coronata dall’affetto e l’amicizia che lo hanno legato in particolare a Guido Lembo, il più giovane dei fratelli, che poi attualizzò quel tipo di spettacolo, creando il fenomeno, ‘Anema e Core’.
Il repertorio spaziava tra i grandi classici come Voce ‘e notte ed Era de Maggio a canzoni più ironiche, come E Allora? e La Donna al Volante e, naturalmente, ‘O Guarracino.
Durante lo spettacolo (occasione rarissima, quindi non un ‘pre’, non un ‘post’, ma nell’ascoltare i capolavori della musica napoletana) …la cucina di casa dialogherà con: taglieri capresi, cuoppetielli di frittura, fagottini alla caprese, parmigiana di melanzane, dolce sorpresa alla fine… per festeggiare anniversari importanti!
Biglietto Unico: Euro 35