NAPOLI – Il pubblico conosce da vicino gli autori. È uno dei momenti classici del Premio Napoli, un rito molto sentito dalla comunità che segue la manifestazione, un appuntamento che avvicina i protagonisti della manifestazione: chi scrive e chi legge. Così anche per il 2024, l’anno della settantesima edizione del riconoscimento letterario più antico d’Italia, sono previsti diversi incontri in cui i vincitori presentano i loro lavori agli appassionati di letteratura, discutendo delle opere tra interventi e spunti di riflessione.
Si parte il 5 e 6 dicembre con la poesia. Il primo giorno alle 17.30, nella sede della fondazione Premio Napoli a Palazzo Reale, i lettori possono incontrare Ida Travi, autrice di I Tolki (Il saggiatore) e Tommaso Ottonieri, autore di Cinema di sortilegi (Edizione La vita felice); modera Carmen Gallo. Il giorno dopo alle 10 i due autori sono a confronto con allievi e docenti del liceo “Alfonso Maria dè Liguori” di Acerra.
Si prosegue con una tre giorni tutta dedicata ad Antonio Franchini, vincitore per la narrativa/saggistica con Il fuoco che ti porti dentro (Marsilio); il 17 dicembre alle 10 lo scrittore incontra i detenuti del Centro Penitenziario di Secondigliano e del carcere femminile di Pozzuoli, mentre alle 17.30 presenta il volume con il presidente di Campania legge – Fondazione Premio Napoli Maurizio de Giovanni nella sede della fondazione. Il 18, alle 10, Franchini è al liceo “Vittorio Imbriani” di Pomigliano D’Arco; il 19, alle 10, incontra i detenuti del Carcere di S. Maria Capua Vetere, coordina Carmen Petillo.
Gli incontri con l’altro vincitore della narrativa/saggistica, Sergio Luzzatto, autore di Dolore e furore. Una storia delle Brigate rosse (Einaudi), e con Deena Mohamed, che ha trionfato nella sezione fumetto con Shubbek Lubek. Ogni tuo desiderio (Coconino press), sono previsti a ridosso della premiazione finale in programma il 20 gennaio 2025 al teatro Mercadante; date, orari e sedi delle presentazioni saranno comunicati prossimamente.
