NAPOLI – Si è chiusa con successo di pubblico la mostra di arte contemporanea del maestro Claudio Carrino presso la PAGEA Di Angri ( SA).Negli ultimi lavori dedicati alla natura, come nota il critico Enzo Pagano”, ed alle risonanze interiori dell’animo , siamo di fronte ad una sorta di patografia della visione.“
Le profondità marine , esaltate dalla mutevole mobilità di serpentinate luminescenze cangianti riflessi, improvvisi bagliori, si aprono all’infinito del sogno e a un’immaginazione aperta”.“Pittore della luce nei luoghi impervi dei deserti mari dell’anima” così definito da Olga Olsen.” Le sue opere hanno capacità di clonazione delle diverse stratificazioni geometriche della luce nei meandri di un’astrazione poliedrica e criptica “ dove il linguaggio è sperimentale volto a sondare profondità metaforiche.Uno spettacolo in cui l’emozione della visione non si arresta al primo sguardo.