SALERNO – Venerdì 31 marzo i giovani con autismo e/o disabilità cognitiva visiteranno la biblioteca provinciale di Salerno che sta ospitando la mostra “L’impronta e il filo”, dedicata a librini a tiratura limitata stampati a mano, con caratteri mobili e torchi manuali. I ragazzi saranno guidati nella visita dal prof. Gaetano Bevilacqua, e avranno la possibilità di utilizzare il Tirabozze, un antico strumento tipografico che veniva utilizzato per imprimere le parole su carta.
“Tulipano Art Friendly è un modello di welfare culturale dei servizi di fruizione museale e delle attività laboratoriali che si rivolge a Scuole – Famiglie – Associazioni – Musei – Operatori Museali. Da anni siamo impegnati nella costruzione di percorsi d’inclusione per persone con autismi e/o disabilità cognitiva attraverso l’arte e la cultura” ha spiegato Giovanni Minucci, presidente della cooperativa Il Tulipano. “Il nostro slogan è Con Tutti e Per Tutti – ha proseguito il presidente Minucci – Per tutti, perché ci rivolgiamo alle persone con le proprie differenze, nessuna esclusa. Con tutti, perché è anche un progetto di inserimento lavorativo. Il nostro modello vuole aprirsi a tutti i luoghi di cultura, non solo musei e siti archeologici ma anche biblioteche, per questo abbiamo deciso di organizzare questo nuovo appuntamento alla biblioteca provinciale di Salerno, sperando di avviare un nuovo percorso ricco di appuntamenti e attività”.
La biblioteca provinciale di Salerno è un’istituzione culturale che si distingue in Campania per la poliedricità dell’offerta di fruizione di percorsi culturali, un fiore all’occhiello per la città e tutta la provincia di Salerno. Tulipano Art Friendly ringrazia Gioita Caiazzo, ingegnere e dirigente del Settore Reti e Sistemi Culturali con il suo staff, per l’opportunità offerta, che diventa così staffetta del primo percorso di modello di inclusività presso una biblioteca.