“Antonio Manna, il basso napolitano” Nicola Ciancio, Basso Talenti Vulcanici Stefano Demicheli, cembalo e direzione Consulenza musicologica Paologiovanni Maione Trascrizioni a cura di Enrico Gramigna

NAPOLI – D’istanza Creativa è il titolo della XXIII stagione musicale della Fondazione Pietà de’ Turchini, presieduta e diretta da Federica Castaldo che inizia la sua programmazione sabato 17 ottobre (ore 19) con i Talenti Vulcanici. L’ensemble diretto da Stefano Demicheli, reduce dal grande successo all’ultimo Ravello Festival e dal conferimento del prestigioso Premio Abbiati 2020, presenterà in prima assoluta a Napoli nella Chiesa di Santa Caterina da Siena, “Antonio Manna, il basso napolitano”. Una nuova produzione della Fondazione che fa tesoro delle ricerche musicologiche di Paologiovanni Maione e che affida il ruolo da protagonista alla voce del giovane e talentuoso basso Nicola Ciancio. “Il titolo della stagione – sottolinea Federica Castaldo – sintetizza una suggestione che ben si applica ai tempi complicati che stiamo vivendo. Le distanze imposte dalla ragionevolezza non fermano le istanze creative di tanti che, come noi, hanno dedicato l’intera esistenza alle arti. Dopo mesi di stallo abbiamo rotto il ghiaccio a settembre con le attività in presenza, recuperando e rilanciando il festival “A corde spiegate”. Grazie soprattutto alla risposta del pubblico siamo adesso pronti alla nuova sfida annunciando, per il momento fino a dicembre, una programmazione che si protrarrà fino a giugno 2021”.

Dopo l’inaugurazione con i Talenti Vulcanici, il cartellone propone, sabato 24 ottobre (Chiesa di Santa Caterina da Siena, ore 19) il ritorno in città dell’Ensemble Armoniosa con l’anteprima assoluta di “Around Bach”. Ai primi di novembre (sabato 7, Chiesa di Santa Caterina da Siena, ore 19) in scena due virtuosi del mandolino, Ugo Orlandi e Mauro Squillante (che di Orlandi è stato allievo), presentano il concerto “L’arte del plettro” .

Si rinnova, arricchendosi di presenze provenienti da tutt’Italia, la terza edizione della rassegna “A più Voci” con la consulenza artistica di Salvatore Murru. Due fine settimana interamente dedicati alla polifonia – da venerdì 13 a domenica 22 novembre tra la Chiesa di Santa Caterina da Siena e la Chiesa dell’Incoronatella alla Pietà de’ Turchini – che iniziano con una prima esecuzione in tempi moderni della splendida “Missa Carolus Sextus” di Angelo Ragazzi ad opera dell’ensemble vocale In-canto di Partenope diretto da Davide Troìa.

Tra le ospitalità di eccellenza, si segnala l’Ensemble Mare Nostrum diretto da Andrea De Carlo, che presenta “Oblivion” con il mezzosoprano Josè Maria Lomonaco, Javier Girotto al sax, Fabio Furia alla fisarmonica, Lucia Adelaide Di Nicola al clavicembalo, Jadran Duncumb all’arciliuto, Amleto Matteucci al contrabbasso (sabato 28 novembre, Chiesa di Santa Caterina da Siena, ore 19). Tra novembre e dicembre sono inoltre in programma i debutti dei giovani allievi delle masterclass e dei seminari della Turchini Academy mentre a dicembre si annuncia anche la VI edizione de “Il suono della parola” in collaborazione con MiNa Vagante.

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