NAPOLI – “Io non credo esista un modello criminale che possa influenzare i giovani. I modelli televisivi sicuramente esercitano un’influenza ma poi uno non diventa criminale perché vede Gomorra”. Così la giornalista Francesca Fagnani a Napoli per la presentazione del suo libro ‘Mala: Roma criminale’, presso la Fondazione Foqus ai Quartieri spagnoli. Parlando delle differenze tra la criminalità romana e quella napoletana, Fagnani ha affermato:
“La criminalità si assomiglia un po’ ovunque. Forse la criminalità romana rispetto a quella napoletana è più carsica, vive nelle viscere. Si ha meno la percezione di una criminalità con una ferocia come quella che descrivo in questo libro. Forse la differenza è questa che a Napoli c’è una percezione maggiore ma quella di Roma non è inferiore”.
All’incontro alla fondazione Foqus ha preso parte anche il sindaco di Napoli Manfredi che si definisce “Una belva silenziosa ma che quando deve mordere sa mordere bene”.
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