NAPOLI – “Gente mia” e “Figurati tu”sono i due nuovi singoli di ‘O Zulù con le musiche di Dj Spike. La nuova doppia uscita corona un anno di grande intensità da parte di O’ Zulùiniziato con la pubblicazione dell’album “Bassi per le masse”. I due singoli sono un”45 giri” che artisticamente segna un ritorno alle origini per l’artista napoletano, un linguaggio diretto e radicale in un tempo storico dove ogni mediazione è ormai superflua. Nello scontro globale bisogna decidere da che parte stare e ‘O Zulù rafforza la sua parte che da oltre 30 anni è sempre la stessa. Due brani di coerenza ma anche di nuovo vigore per il percorso di un artista inserito tra i totem della produzione culturale italiana.
“Mi faccio capire da tutti, segreto di longevità, ma non lego con ‘sti farabutti, spingo solo per la gente mia” è questo l’incipit di “Gente mia”, una scelta di campo, l’appartenenza a quel percorso di libertà che ha caratterizzato tutta la storia politica e artistica di uno dei più affermati artisti internazionali del kombat reggae. Un brano frontale, che è la necessità di riconoscersi tra uguali, di proteggere la propria parte ed accompagnarla nello scontro contro le politiche di odio sociale che viviamo, senza possibilità di fraintendimenti.
Con “Figurati tu” ‘O Zulù ritorna a quella ironia tagliente, di quelle capaci di definire immediatamente lo scenario, un dito puntato con il sorriso beffardo. Un elenco di nemici di cui in questi anni si è avuto paura: i democristiani, Berlusconi, il Pd, i giallo verdi, la camorra. Ma se non sono riusciti loro a fermare ‘O Zulù…figurati tu!. Le atmosfere reggae collocano “Figurati tu” all’interno del campionario dei pezzi classici del front man napoletano che hanno fatto la storia della musica radicale nel nostro paese.
I due brani sono raccolti in un unico videoclip che tiene insieme i due testi, con la regia di Gianluigi Sorrentino. Il video, il cui progetto è stato curato proprio da ‘O Zulù, sarà ispirato a pellicole cinematografiche, una delle sue grandi passioni. La scelta di trasformare la musica in immagini traendo ispirazione a piene mani dal cinema, è divenuta ormai una consuetudine dell’artista napoletano che disegna uno storytelling in cui il riferimento al cinema da immediatamente allo spettatore una definizione del contesto e dei suoi umori. Il doppio video è ispirato al film “Buried – Sepolto” di Rodrigo Cortés, con Rayan Reynolds, e ci consegna in “Gente mia”, ‘O Zulù intrappolato in una bara sottoterra, che le prova tutte per potersi liberare. Nella seconda ambientazione invece, il nostro finalmente libero e sulle note di “Figurati tu”, scappa in un bosco inseguito da quei fantasmi dei poteri forti che gli hanno fatto da controaltare per tutta la sua vita. Un finale ironico e riflessivo chiude il doppio videoclip prodotto da InColore. Una innovazione che segna anche la volontà di dare ai suoi supporters tanti contenuti multimediali diversi, stando al passo con le sperimentazioni e offrendo sempre prodotti di qualità. Sul canale YouTube di ‘O Zulù (https://www.youtube.com/channel/UCsz6O7vyfq6Pqw836qDY3VQ ) ci sono infatti 20 video e 30 brani complessivi ed il progetto è quello di sostituire tutti i video dei brani a copertina fissa con dei veri e propri videoclip.
I due singoli arrivano al termine di un anno di produzione artistica di ‘O Zulù che ha visto l’uscita del disco “Bassi per le masse”, ben 70 concerti in tutta Italia che hanno portato migliaia di persone ad apprezzare lo show dal vivo da Nord a Sud. Un anno di consolidamento di un percorso, che ha significato anche la possibilità di sperimentare, con i 14 video pubblicati online, uno per ogni canzone di “Bassi per le masse”, unico esempio nel suo genere musicale.
I singoli nuovi in realtà sarebbero tre, infatti accanto all’uscita di “Gente mia” e “Figurati tu”, ‘O Zulù ha preparato una nuova perla, “Ramm Semp ‘n Faccia”, che sarà possibile ascoltare solo dal vivo nel tour invernale, che si chiamerà proprio “Ramm Semp ‘n Faccia Live”, e che partirà da Napoli il prossimo 23 novembre da Mezzocannone Occupato e lo porterà in giro per l’Italia.
“A nemmeno 3 anni dall’inizio del viaggio, sono solo 2 dischi, 19 video, 4 tour, e oltre 200 concerti. È tempo di darsi una mossa. Questo Zulù, questa scelta precisa di campo, mi sta restituendo la gioia di fare, la giusta angolazione, la cazzimma, la fame, la rabbia, e pure la grinta e l’entusiasmo adolescenziale, quella naturale propensione a fare “scelte sbagliate” che, però, mi riempiono di soddisfazione, mi rappresentano, mi “bastano” e mi fanno stare bene. Mi ringiovanisce letteralmente, e di sicuro c’è solo questo, e poiché sicura è anche la morte, di certo non mi fermo, non oggi. Ho fatto tutto di testa mia e mò in questa testa ho più progetti del comune di Napoli, e uno per uno li realizzerò tutti. State avvisati.”



















