NAPOLI (Di Anna Calì) – È Angelina Mango la vincitrice della 74 esima edizione del Festival di Sanremo, ma i dati del televoto dicono tutt’altro, il 60% ha votato per Geolier, eppure per lui non è arrivata la vittoria.
La serata conclusiva è stata al centro di innumerevoli polemiche. L’allarme è stato lanciato intorno alle 21.30 sui social, mezz’ora dopo l’inizio del televoto, quando le persone hanno riscontrato difficoltà nel votare il loro cantante preferito, la maggior parte, ha pensato subito a un “sabotaggio” nei confronti di Geolier, visto che molti provavano a inviare il numero 18, senza avere però responso, invece, si è scoperto essere un problema di server, annunciato dallo stesso Amadeus il quale dichiara che: “Non si era mai verificata un’affluenza del genere e che stavano provvedendo a smaltire le votazioni e, che quindi si doveva votare finché non arrivava il messaggio di avvenuta conferma”, messaggio che, non è mai arrivato se non quando Amadeus ferma il televoto e inizia ad annunciare la classifica definitiva partendo dalla 30esima posizione e, chi addirittura stamane si è ritrovato con l’addebito, a serata finita.
Ci dovrebbero dare spiegazioni di com’è possibile che nella prima volta della storia di Sanremo sia accaduto ciò. Un episodio grave.
Alla luce di tutto ciò, però è probabile che Geolier non avrebbe mai vinto, visto le avversità che la sala stampa e le radio hanno dimostrato di avere nei confronti di Napoli e dell’intera regione Campania.
È di un paio d’ore un video virale che sta girando sui social che vede ripresa l’intera sala stampa che esclama tra un: “Ma chi ca*** è questo” e “Non fate votare la Regione Campania”, come se non sapessero che lo stesso Geolier viene ascoltato maggiormente a Milano, tutte le regioni del nord, passando per Roma e, infine a Napoli.
Commenti di cattivo gusto che hanno preso di mira un ragazzo di 23 anni, venuto dal nulla, vincitore di diversi dischi di platino e d’oro e, che comunque fa una buona musica per i ragazzi di oggigiorno. Lo stesso Geolier si è mostrato dispiaciuto e il suo presentarsi sul palco con la testa bassa, le spalle curve, poche parole e tantissima delusione negli occhi è stata la dimostrazione che i fischi ricevuti dopo la vittoria alla canzone delle cover, gli hanno fatto male l’anima.
Premesso che sia la sala stampa e sia le radio, a differenza di chi vota da casa, ha più esperienza e comprendono sicuramente qualcosa in più di chi è a casa a votare soltanto il “preferito”, ma siamo sicuri che la stampa abbia votato, non seguendo la loro preferenza?
Ed è cosi che si è deciso di non portare la lingua napoletana all’Eurovision, a differenza del 1970 con Peppino Di Capri e “Me chiamme ammore”.
Geolier sicuramente non avrà vinto, ma ha vinto il suo modo d’essere, il suo orgoglio napoletano, la sua umiltà e il suo saper affrontare e rispondere alle critiche, alle accuse contro di lui. È ancora giovane, ma questa esperienza certamente gli servirà a farlo crescere ulteriormente.
Proprio in merito a una delle accuse, arrivate in conferenza stampa quando una giornalista le chiede: “Vittoria meritata, ma non ti senti di averla rubata”, che il movimento neoborbonico fa sapere mediante un comunicato stampa di voler prendere provvedimenti in merito a quanto accaduto e ne parlerà sia con la RAI che con l’ordine competente, anche perché non soltanto il termine “rubare” non è deontologicamente corretto da utilizzare, ma è una domanda anche contraddittoria visto che una cosa meritata non può essere rubata.
Si conclude un festival fatto di buona musica che ha fatto cantare tutte le generazioni, dalla più boomer ai più giovani, grazie ai molteplici cantanti presenti in gara, ma soprattutto ha fatto capire ancora una volta che i napoletani quando vogliono sanno essere uniti e vanno contro certe discriminazioni, com’è accaduto con la vittoria dello Scudetto.
Le parole di Geolier dopo l’ultima serata: “Ho vissuto su due altalene, proprio come la canzone di Mr Rain, fuori da una classifica, primo in un’altra, vincitore ma fischiato. Non è stato bello cantare ed essere premiato quando il pubblico usciva di sala, è stato invece, bellissimo riportare il napoletano”, parole di stima e affetto espresse anche nei confronti degli altri cantanti in gara, ha ringraziato a tutti e soprattutto non vede l’ora di tornare nella sua città e prepararsi per i tanti concerti in programma. Uno fra tutti quello allo Stadio Diego Armando Maradona dal 21 al 23 giugno.
ECCO COME SI È ARRIVATI ALLA VITTORIA
Il 16,1% (Annalisa Mango) del 34% del televoto è 5,47%+33% sala stampa + 33% radio = 71,47%. Mentre il 60% di Geolier del 34# del televoto diventa 20,4%. A Geolier non vanno aggiunti né i voti stampa né radio, visto che la maggior parte ha votato per Angelina.

















