E’ stata una vera festa della diversità quella organizzata dai Lions del Distretto 108Ya venerdi’ 8 aprile presso il Teatro Troisi, per la presentazione del libro “Gli invisibili” ed, a seguire, della rappresentazione teatrale “Rifiuti”, del commediografo e regista Angelo Rojo Mirisciotti, sul tema del “dopo di noi”.
Erano presenti al doppio evento molte alte Autorità lionistiche e civili e rappresentanti del mondo associativo, che hanno portato il proprio saluto denso di messaggi sul tema della diversità e disabilità ma i veri protagonisti della serata sono stati gli stessi che si ritroveranno nel libro “Gli invisibili”, scritto da cinquanta autori Lions e non Lions e curato dalla Lion napoletana Valeria Mirisciotti: disabili con le loro sedie a rotelle guidate con scioltezza, non vedenti accompagnati con serenità al braccio di un amico e pieni di cose da dire, come l’avv. Paolo Colombo, garante dei diritti dei disabili per la Regione Campania, anziani del Centro Anni d’argento venuti con i pulmini da Gragnasno,e con tanta voglia di esserci, atleti paralimpici pieni di grinta, forza, coraggio. “Perché la diversità è solo negli occhi di chi non sa guardare oltre di essa, di chi non ne apprezza la bellezza e ricchezza, di chi non sa vedere le diverse abilità che rendono preziosa per la società la presenza attiva e creativa di chi soffre di una disabilità, di chi non sa accettare o comprendere o valorizzare una cultura diversa o una religione diversa o orientamenti sessuali diversi, di chi convive con barriere mentali e pregiudizi discriminanti” ha detto con sentita commozione Valeria Mirisciotti, anima del Progetto.
L’intenso ed applaudito spettacolo della Compagnia “Prove d’amore” ha concluso una serata piena di emozioni ed ha consentito anche una raccolta-fondi per disabili e svantaggiati, anticipata dalla consegna da parte di Clubs Lions di un computer per autistici all’Associazione “Oltre il muro”, di bastoni per ciechi e di materiali didattici e per la musicoterapia per i non vedenti ed ipovedenti dell’ISIS e del Colosimo di Napoli, nonche’ di una sedie a rotella per la danza sportiva alla “Gabry School” di Poggiomarino.