NAPOLI – Il Beggars’ Theatre, associazione culturale presieduta da Mariano Bauduin che attualmente svolge la propria attività teatrale e di formazione al Centro Asterix di via D. Atripaldi a San Giovanni a Teduccio, rischia nuovamente la chiusura.
In seguito alla prima crisi nel mese di luglio, che ha avuto ampia risonanza e appoggio mediatico da stampa e intellettuali di tutta la città, l’Associazione The Beggars’ Theatre è riuscita ad ottenere una riunione con il Sindaco de Magistris e gli Assessori Clemente e De Majo, in cui è emersa la volontà e l’impegno del Comune a mantenere il Beggars’ e le sue attività sul territorio di Napoli est, assicurando all’Associazione la prosecuzione delle attività. Il Sindaco aveva inoltre suggerito agli Assessori di trovare un ruolo importante per il Presidente dell’Associazione, il Maestro Mariano Bauduin, come referente per le attività culturali della Periferia.
A seguito della riunione, l’Associazione ha rispettato le richieste dell’Assessorato ai Giovani liberando cinque spazi posti al primo piano del Centro Asterix e mantenendo l’uso della Sala teatrale, della Sala musica con relativo ripostiglio e della sala attigua. Durante il mese di settembre l’Associazione ha incontrato nuovamente l’Assessore Clemente, per richiedere autorizzazione annuale per la stagione 2020/2021, estendendo il permesso abituale rilasciato ogni tre mesi fino al mese di giugno 2021. La richiesta è stata accolta ma mai formalizzata. Da settembre le attività sono riprese nel pieno rispetto delle norme svolgendo solo back office e laboratori.
Il 27 novembre l’Associazione ha ricevuto la comunicazione di una nuova sospensione dell’attività con obbligo di sgombero dei locali entro il 16/12 a causa dell’imminente avvio di lavori strutturali, in seguito all’attribuzione di un bando ministeriale ad altre due associazioni. L’amministrazione sembrerebbe aver annullato il precedente affidamento e concesso in affidamento alla sole due associazioni la struttura e la sua gestione, concedendo un rientro a lavori ultimati solo previa programmazione e autorizzazione. Questa modalità non è compatibile né con l’attività teatrale né con quella formativa svolta da TBT.
Alle richieste dell’Associazione di una proroga per lo sgombero dei locali e di un incontro, la dirigenza dell’Assessorato ai Giovani, Patrimonio e Lavori Pubblici ha risposto con un duplice rifiuto.