NAPOLI – L’8 Marzo, ha segnato la chiusura di entrambe le sale dello spazio di Fuorigrotta, per ben 8 mesi il Teatro Palapartenope e Casa della Musica, hanno cessato la loro attività causa lockdown, un silenzio assordante che finalmente cesserà il 13 Ottobre con la ripresa della programmazione teatrale.
A riportare il pubblico in sala a CASA DELLA MUSICA FEDERICO I, nel rispetto di tutte le norme anti covid, saranno i giovani under 35 protagonisti della rassegna Controvento, giunta alla sua terza edizione.

La scelta non è stata casuale, ma voluta, punto di forza dell’iniziativa è il senso di appartenenza e di solidarietà tipico del popolo partenopeo e che si tramuta all’atto pratico nel dare spazio e voce a quegli artisti, maestranze e compagnie che non godono di contributi pubblici e che si sostentano con i soli fondi personali e proventi degli spettacoli. Uno spiraglio ed una mano tesa a quelle compagnie che pur portando avanti una ricerca innovativa sul linguaggio teatrale e sui temi trattati, mantengono, e anzi si pongono come obiettivo prioritario, la comunicazione con il pubblico, un’esperienza trasversale, a cui tante diverse persone, tante culture diverse possono partecipare.

Una programmazione di spettacoli quasi totalmente inediti per la Regione Campania e che recepisce il pullulare di creatività, di proposte, di movimenti, di fermenti intellettuali, di prosa, di musica, di danza e di tutto ciò che il mondo teatrale nazionale è portatore.

Ad aprire la stagione il 13 e 14 Ottobre sarà lo spettacolo ERO 70, scritto e diretto da Emanuele Bilotta con David Capoccetti, la cui interpretazione cerca di snocciolare, anno dopo anno, le evoluzioni sotterranee che hanno portato al fenomeno dell’eroina di massa, prendendola molto alla larga. C’è modo di parlare della leggenda dei “comunisti mangiabambini”, del processo che ha reso illegale la Canapa nel mondo, delle fake news, dei ragazzi americani che sniffavano la colla per costruire gli aeroplanini, con la speranza che il teatro possa essere un mezzo per far aprire gli occhi, poiché questi fenomeni, il più delle volte, prendono piede per l’incapacità di essere visti quando stanno nascendo. Ora il problema è più grande, perché, per drogarsi non serve neanche più il buco. Ormai l’eroina si fuma, si sniffa, non lascia segni.

Si prosegue il 15 e 16 Ottobre con il debutto nazionale di IO DISERTO testo di Antonio Mocciola, regia di Diego Sommaripa con Alfonso D’Auria e Vincenzo Coppola; nella stessa trincea, durante la Grande Guerra, troviamo un fornaio napoletano, disertore obiettore di coscienza e appassionato chitarrista, e un poeta convinto interventista, Giuseppe Ungaretti, ad accomunarli, la paura di morire, una giovinezza precaria, l’amore per l’arte. Tra canzoni rarissime e all’epoca proibite, ripescate per l’occasione con un approfondito lavoro filologico, Antonio Mocciola disegna un piccolo affresco di vita spicciola, e allo stesso tempo universale.

Il 17 e il 18 Ottobre, sarà la volta della compagnia Ri.Te.na Teatro con ERA NA VOTA, regia e drammaturgia di Fabio Di Gesto, con Francesca Morgante, Maria Claudia Pesapane, Luca Lombardi e alla chitarra Lucio De Filippis; nato per l’esigenza di strappare un sorriso dopo il difficile periodo del lockdown, è un insieme di cunti e poesie. I quattro attori ed il musicista daranno così vita a una rocambolesca rappresentazione. Il 22 Novembre in scena ci sarà HIRPUS SAMNITES di Angelo Sateriale, in cui l’attore-autore campano darà voce a un desiderio, un sogno: la nascita dell’Unione stordea, provincia unica che fonda quelle di Avellino e Benevento, con capoluogo “nientepopodimeno” che proprio Castel del lago! Uno spettacolo comico che promette grandi risate. Il 23 e 24 Ottobre TRE TRIS scritto, diretto ed interpretato da Diego Sommaripa ed Angelo Perotta, tre atti unici per ridere, sorridere e riflettere sulla società odierna in cui vengono messi a dura prova i rapporti d’amore, d’amicizia, che nelle loro estreme e veloce mutazioni diventano difficili.

A chiudere la rassegna sarà GELDÙSC – Soluzione in flacone per i problemi della vita, le cui regia e drammaturgia sono curate da Francesca Morgante che insieme a Maria Claudia Pesapane ne è anche interprete, i costumi sono curati da Rosario Martone, mentre le musiche sono di Enrico Capano. Lo spettacolo che debutterà, il 6 Novembre, affronta il desiderio più recondito di tutte le donne, risolvere i problemi delle persone comuni! Un prodotto in flacone, un gel doccia, capace di rimuovere i problemi, i pensieri e lasciar spazio alla leggerezza…

La rassegna CONTROVENTO vuole essere, ancora una volta, una vetrina per i giovani, in un panorama difficile, andando assolutamente contro-corrente; ricercando e sperimentando nuovi linguaggi e la loro multidisciplinarità, nuovi allestimenti, e applicando una politica di contenimento dei prezzi.

Casa della Musica

Via Corrado Barbagallo 115 – 80125 Napoli

Info: 081.5700008 www.palapartenope.it

Costo biglietti

Intero €8

Under 35/ Over 65 €5

13 – 14 OTTOBRE ORE 21

ERO 70
Scritto e diretto da Emanuele Bilotta

Con David Capoccetti

15 -16 OTTOBRE ORE 21

IO DISERTO

Di Antonio Mocciola

Regia Diego Sommaripa

Con Alfonso D’Auria e Vincenzo Coppola

17 OTTOBRE ORE 21- 18 OTTOBRE ORE 18

ERA NA VOTA

Regia e drammaturgia Fabio Di Gesto

Con Francesca Morgante, Maria Claudia Pesapane, Luca Lombardi

Chitarra Lucio De Filippis

22 OTTOBRE ORE 21

HIRPUS SAMNITES

Di e Con Angelo Sateriale

23 – 24 OTTOBRE ORE 21

TRE TRIS

Di e Con Diego Sommaripa ed Angelo Perotta

6 NOVEMBRE ORE 21

GELDUSC

regia e drammaturgia Francesca Morgante

Con Francesca Morgante e Maria Claudia Pesapane

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