NAPOLI – «Il Napoli Musica Sacra Festival sta iniziando a rappresentare un appuntamento di grande importanza per la nostra città e per la Chiesa di Napoli. Attraverso il festival, riscopriamo le radici della nostra tradizione musicale, che si intrecciano profondamente con la fede e la spiritualità del nostro popolo».
Con queste parole, don Gennaro Matino sottolinea il valore di questa iniziativa, ideata da Luigi Grima e dall’Associazione Discantus, in collaborazione con l’Arcidiocesi di Napoli e con il sostegno del Comune di Napoli – Assessorato al Turismo e alle Attività Produttive.
Il festival, che ha già regalato al pubblico momenti di grande emozione, si avvia verso un finale indimenticabile, offrendo due appuntamenti imperdibili.
Venerdì 29 novembre, ore 19:30 – Basilica del Carmine
La suggestiva Basilica del Carmine ospiterà un concerto di rara intensità, affidato a Candida Guida (contralto) e Francesco Addabbo (organo). Il programma propone un repertorio affascinante che esplora compositori del ‘900, legati in modo diretto ai grandi maestri della Scuola Musicale Napoletana. Un’occasione unica per lasciarsi avvolgere da sonorità che uniscono tradizione e innovazione, in uno scenario di straordinaria bellezza.
Domenica 1 dicembre, ore 11:30 – Chiesa dei Girolamini
Il festival si concluderà nella storica Chiesa dei Girolamini, recentemente restituita alla città, con un tributo speciale a Niccolò Jommelli, nel duecentocinquantesimo anniversario della sua morte. Per l’occasione, sarà eseguita in prima assoluta in tempi moderni la splendida Messa in re maggiore, un’opera di straordinario valore storico e artistico.
L’esecuzione vedrà la partecipazione di un cast eccezionale:
- Maria Grazia Schiavo, soprano
- Candida Guida, contralto
- Raffaele Abete, tenore
- Francesco Auriemma, basso
Ad accompagnarli, il Coro Vocalia e l’Orchestra Discantus, sotto la direzione del M° Luigi Grima.
Il concerto includerà anche il suggestivo Veni Creator Spiritus, già eseguito dal M° Riccardo Muti con Maria Grazia Schiavo in occasione dell’inaugurazione del Teatro di San Carlo dopo i lavori di restauro.
Accogliendo l’invito “Napoli celebri il suo Jommelli” lanciato proprio dal M° Muti, con questo evento l’Associazione Discantus conclude un anno dedicato a Jommelli con sei concerti che hanno celebrato il grande compositore, pilastro della Scuola Musicale Napoletana.
Il Napoli Musica Sacra Festival conferma ancora una volta il suo ruolo centrale nella valorizzazione del patrimonio musicale e spirituale della città. Il finale del festival sarà un’occasione straordinaria per vivere la bellezza della musica sacra in luoghi ricchi di storia e fede.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Per ulteriori informazioni:
www.napolimusicasacrafestival.