NAPOLI – Il Teatro Totò presenta la stagione artistica 2022/2023 e confermandosi come un vero polo culturale per la città di Napoli, si mantiene a cavallo tra la tradizione e l’innovazione ribadendo la sua vocazione di spazio sempre al passo coi tempi. Partendo dalla comicità che ha sempre contraddistinto l’accogliente ed elegante sala dedicata al principe “Totò”, anche per il prossimo cartellone il direttore artistico Gaetano Liguori ha pensato a degli spettacoli capaci di mantenersi in perfetto equilibrio tra il popolare, la canzone classica e internazionale, la comicità e le nuove tendenze di un teatro che cambia insieme alla società.

“Per il Totò – ha detto Gaetano Liguori- abbiamo pensato ad una serie di spettacoli in grado di accontentare i più svariati gusti del pubblico senza fare distinzione tra età, cultura e ceto sociale. Abbiamo scelto alcuni degli spettacoli più rappresentativi dei più affermati interpreti italiani strizzando l’occhio al passato e alla tradizione del grande teatro napoletano senza dimenticare di dare spazio alle nuove generazioni e di fare da trampolino di lancio per i nuovi artisti che continuano a legare il proprio nome al cabaret di stampo moderno e televisivo e a quelle forme di spettacolo dei giorni nostri”.

Ed è con queste premesse che dopo aver tagliato il traguardo dei 25 anni di vita, il Teatro Totò riparte lasciandosi alle spalle la lunga ombra della pandemia e confermando più che mai il suo amore per il pubblico. Pronto a ribadire il suo impegno per il sociale, il Teatro Totò continua pure il lavoro con la prestigiosa “Accademia di Recitazione” senza mai dimenticare le missioni per le categorie di giovani più difficili.

Si partirà il 28 ottobre con “Lezioni di napoletanità“ con Lino D’Angiò, Amedeo Colella e Alan De Luca e si andrà avanti dal 11 novembre con “Senza Filtri” con gli “Arteteca”. Giunti al 25 novembre, sarà la volta di “Un suocero di troppo” scritto, interpretato e diretto da Diego Sanchez in scena con Ida Rendano e Gino Cogliandro. Lo spettacolo delle feste natalizie sarà un classico del teatro popolare napoletano come “Don Pascà fa acqua ‘a pippa” di Gaetano Di Maio portato in scena da Oscar Di Maio insieme Giulio Adinolfi che ne cura anche la regia. Ad inaugurare il 2023 del Teatro Totò, dal 6 gennaio, sarà Ciro Ceruti autore, interprete e regista de “La tempesta perfetta” in scena con Paco De Rosa e Giovanni Allocca. Dal 20 gennaio spazio a Simone Schettino autore e attore di “Se tutto va bene…siamo uguale a prima” con la regia di Enzo Liguori. Arrivati al 3 febbraio a salire sul palco del Totò saranno Patrizio Rispo, Raffaella Ambrosino e Stefano Sannino anche regista con “Nannarella 5.0”. Dal 17 febbraio gli attori Salvatore Gisonna, Miriam Candurro, Giovanni Allocca e Peppe Laurato presenteranno “Genitorial- Istruzioni per l’uso” per la regia di Paolo Caiazzo. Dal 3 marzo grande appuntamento con un beniamino del pubblico come Benedetto Casillo alle prese con “Il settimo si riposò” di Samy Fayad. Prodotta dallo stesso Totò, dal 17 marzo, arriverà la commedia “Lo Scambio” scritta e interpretata da Davide Ferri e Rosario Verde con la regia di Gaetano Liguori. Dal 14 aprile, Rosario Minervini, Ciro Esposito e Salvatore Catanese, presenteranno “Quello che gli uomini non dicono”, un lavoro di Salvatore Catanese diretto da Ciro Esposito. Dal 28 aprile ancora comicità di stampo moderno con “The Mast- Cercasi operaio con voglia di lavorare” di e con Marco Lanzuise e Salvatore Turco. Più che mai vicino agli abbonati il Totò riserva loro tante opzioni. Tra queste, quella dell’ 8 dicembre con l’applaudito Biagio Izzo e la commedia brillante “Tartassati dalle Tasse” scritta da Eduardo Tartaglia con in scena anche Mario Porfito, Magdalena Grochowska, Arduino Speranza, Roberto Giordano e Adele Vitale. Ancora, il 12 gennaio, sarà possibile assistere allo spettacolo di e con Maurizio Casagrande “A tu per tre” che vede in palcoscenico anche Ania Cecilia e Claudia Vietri. Infine, in omaggio agli abbonati, dal 12 al 14 maggio, l’apprezzata cantante Francesca Marini presenterà lo spettacolo-concerto “Je si turnasse a nascere” con la consulenza musicale di Roberto Criscuolo. Restando ancorato al pensiero del grande ispiratore, Principe Antonio de Curtis, figura da sempre legata al “Teatro Totò”, anche con la nuova programmazione artistica, lo spazio di via Frediano Cavara riserva ai suoi amici e agli abbonati, a prezzi davvero popolari ed accessibili, un’emozionante stagione fatta di qualità, risate e novità. Confermando la sua apertura alla città e ai napoletani nel nome del buon teatro, il direttore artistico Gaetano Liguori insieme alle altre imprescindibili figure del teatro: Davide Ferri, Enzo Liguori e Salvatore Liguori si avvia così verso un’altra stagione di successi e unione con la gente nel segno della crescita comune e del divertimento.

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