POMPEI (Di Anna Pernice) – Un’ondata di energia, passione e ritmo ha travolto ieri sera l’Anfiteatro del Parco Archeologico di Pompei, dove Jimmy Sax ha ufficialmente inaugurato il suo tour estivo italiano. Un debutto da sogno per il sassofonista più celebre del panorama internazionale, che ha scelto uno dei luoghi più suggestivi e carichi di storia del mondo per dare il via al suo viaggio musicale.
Accompagnato dalla Symphonic Dance Orchestra diretta dal maestro Vincenzo Sorrentino, Jimmy Sax ha regalato al pubblico un’esperienza mozzafiato sotto il cielo stellato di Pompei, fondendo sonorità elettroniche, jazz e orchestrazioni sinfoniche in un equilibrio perfetto tra innovazione e classicismo.
L’evento, prodotto da Wonder Manage, è stato inserito nella rassegna “BOP – Beats of Pompeii. Dove la musica è cultura”, che rappresenta il cuore pulsante della seconda stagione di concerti all’Anfiteatro, in programma fino al 5 agosto. Un’iniziativa patrocinata dal Ministero della Cultura e dal Parco Archeologico di Pompei, in collaborazione con Comune e Regione Campania.
Tra le antiche pietre romane, il pubblico ha potuto ammirare Jimmy Sax eseguire le sue hit più iconiche, tra cui “No Man No Cry” (certificato PLATINO in Italia) e “Time” (certificato ORO), oltre ai brani del suo ultimo album “Million Miles”, che ha segnato un nuovo percorso artistico per l’artista.
L’atmosfera è stata elettrica, densa di emozioni e magia: tra luci sapientemente calibrate, suoni che si diffondevano come onde nell’anfiteatro e la voce silenziosa della storia che aleggiava intorno, la serata si è trasformata in un rito collettivo, un viaggio sonoro e spirituale tra passato e presente.
“Pompei è Musica” è molto più di una semplice rassegna di concerti: è un progetto culturale che fonde arte, archeologia, turismo e innovazione. Dopo l’apertura con il doppio concerto di Andrea Bocelli e in attesa dell’arrivo di Riccardo Muti, Nick Cave, Jean-Michel Jarre, Ben Harper, Bryan Adams, Wardruna, Dream Theater, Stefano Bollani, Gianna Nannini, Antonello Venditti e Serena Rossi, la presenza di Jimmy Sax ha confermato la portata internazionale e trasversale dell’intera manifestazione.
“Portare la musica nel sito di Pompei – ha sottolineato il Direttore del Parco, Gabriel Zuchtriegel – non è un’azione supplementare, ma parte integrante del nostro progetto di tutela e fruizione del patrimonio: è il modo per dare nuova vita a questi luoghi”.
Anche il sottosegretario alla cultura Gianmarco Mazzi ha sottolineato l’importanza di un’alleanza profonda tra musica e beni culturali, auspicando che Pompei possa diventare “un’icona nel mondo” di questa connessione.
Per il sindaco Carmine Lo Sapio, la rassegna rappresenta “la dimostrazione che esiste una via parallela tra l’arte della musica e quella dell’archeologia, capace di evocare emozioni e raccontare l’invisibile, così come sosteneva Kandinsky”.
Con la direzione artistica di Peppe Gomez e l’organizzazione tecnica di Blackstar Entertainment e Fast Forward, Beats of Pompeii si conferma una delle iniziative culturali più affascinanti e ambiziose dell’estate italiana. I biglietti per i prossimi appuntamenti sono già disponibili sui circuiti Ticketone, Vivaticket (per due eventi) e presto anche su Ticketmaster.
Un’occasione imperdibile per chi vuole vivere la musica in un contesto unico, tra colonne millenarie, note vibranti e la voce eterna della storia.
















