NAPOLI – Sabato 28 maggio 2022 lo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli, tempio del calcio italiano, ospiterà Joseph Capriati & Friends, una giornata di musica con ospiti internazionali dedicata alla beneficenza in collaborazione con UNICEF, per assistere la popolazione ucraina. Un evento patrocinato dal Comune di Napoli e dalla Regione Campania.
Dichiarazioni a uso stampa “Sono molto contento di questa iniziativa che è stata ideata addirittura quattro anni fa insieme al mio team e che è possibile realizzare oggi grazie anche al Comune di Napoli, alla Regione Camoania, a UNICEF e a tutti i partner che hanno sposato questo grande sogno, perché questo è un sogno che si realizza, il sogno di un ragazzino che suonava nella sua cameretta e immaginava, un giorno, di suonare nello stadio della sua città. Un evento che è andato molto oltre le mie aspettative”.

Joseph Capriati

Il vice sindaco, la professoressa Maria Filippone ha dichiarato: “Sono veramente contenta che il comune di Napoli accolga eventi come questo e sono orgogliosa che Joseph sia un ragazzo campano, e che sia un esempio per il mondo dei giovani da cui vengo… ma soprattutto orgogliosa della nostra città!” “Siamo davvero felici di supportare l’iniziativa di Joseph Capriati. L’arte, la musica e la creatività sono importanti veicoli attraverso cui diffondere dei messaggi di pace e speranza ai nostri ragazzi e alle nostre ragazze.” Chiara Marciani, Sssessore alle Politiche Giovanili e al Lavoro del Comune di Napoli Una giornata di grande musica, con dj set e concerti di livello internazionale La line up, curata dallo stesso Joseph Capriati, che ha invitato personalmente gli artisti come in una grande festa all’insegna della solidarietà, include nomi di altissimo livello: Agents Of Time, Dubfire, GNMR, DJ Ralf, un back to back tra Cassy e Silvie Loto e uno storico back to back tra quattro dj che sono la storia di Napoli: Gaetano Parisio, Luigi Madonna, Markantonio, Roberto Capuano. A loro si aggiungeranno altri fantastici ospiti che saranno una grande bellissima sorpresa per gli spettatori di JOSEPH CAPRIATI & FRIENDS.

L’evento

Joseph Capriati e UNICEF hanno scelto il calore di Napoli e l’abbraccio del suo stadio, il Diego Armando Maradona, per una giornata di musica dedicata alla beneficenza, per assistere la popolazione ucraina e permettere ad UNICEF di continuare a prestare soccorso agli oltre 7,5 milioni di bambini a rischio sul suolo ucraino e a quanti attraversano i corridoi umanitari lungo i paesi limitrofi, fornendo supporto sul campo e permettendo l’afflusso di nuovi camion di aiuti umanitari, cisterne idriche e strutture mobili di primo soccorso. Sabato 28 maggio, a partire dalle 12, i cancelli saranno aperti. Fino alle 15 sarà possibile assistere a workshop, talk e panel organizzati da UNICEF, da Joseph Capriati, e dai partner dell’evento. Dalle 16 a mezzanotte, la musica sarà protagonista con i dj set e i live sul palco, nello stadio che è il tempio napoletano del calcio. Un evento senza precedenti per Napoli e per il territorio italiano, un grande concerto da stadio dove protagonisti saranno i dj e gli artisti che trasformeranno lo stadio azzurro in un grandissimo club, con musica, luci ed effetti speciali spettacolari all’altezza dei migliori festival internazionali.

JOSEPH CAPRIATI & FRIENDS è un impegno fortemente voluto da Joseph Capriati, profondamente legato a Napoli e alla Campania. Un legame a cui hanno fatto da eco il sostegno espresso dal Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e dalla Giunta Regionale Campana, patrocinatori dell’evento. Una grande campagna di raccolta fondi in occasione dell’evento, e i proventi verranno devoluti ad Unicef e alle diverse associazioni coinvolte. JOSEPH CAPRIATI DJ, producer e artista famoso in tutto il mondo, Joseph Capriati è nato a Caserta, è cresciuto musicalmente a Napoli, dove ha mosso i primi passi in consolle e nel mondo dei club, ed è oggi uno dei big della musica techno, elettronica e house mondiale: un peso massimo tra i DJ di livello internazionale. Il suo nome è costantemente presente nei migliori club e nei cartelloni dei più importanti festival globali, da Miami a Ibiza, dall’Europa al Sudamerica, fino all’Australia. Ad oggi ha suonato in più di 75 Paesi nel mondo, molto spesso da headliner nelle principali manifestazioni musicali mondiali. Può vantare performance in eventi e festival come Ultra Music Festival, Awakenings, Kappa FuturFestival, club prestigiosi come Printworks, Cocoricò, Amnesia Ibiza, e live show suggestivi e unici come quello nella spettacolare cornice della Reggia di Caserta del 2021. Nella sua discografia figurano album diventati cult come ‘Metamorfosi’, e ‘Self Portrait’ e compilation come ‘fabric 80: Joseph Capriati’. Inoltre, ha collaborato con nomi di assoluto prestigio come James Senese, Masters At Work, Carl Cox e numerosi altri.

UNICEF

Il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia è un’agenzia specializzata parte dell’ONU, la più importante organizzazione intergovernativa a livello planetario. Fondato nel 1946, UNICEF si
occupava inizialmente di aiutare i bambini vittime delle Seconda Guerra Mondiale, lasciati orfani o con gravi problemi scaturiti dal conflitto. Successivamente, ha allargato il proprio impegno ed è oggi la più grande entità mondiale di assistenza per bambini e madri che versano in stato di necessità di aiuti umanitari, soprattutto in Paesi colpiti da guerre o in via di sviluppo, tanto da ricevere nel 1965 il Premio Nobel per la Pace. UNICEF è finanziato grazie agli aiuti e ai contributi volontari di Paesi, governi e di privati cittadini.

GLI OSPITI

Agents Of Time Andrea Di Ceglie e Luigi Tutolo suonano e producono musica insieme dal 2014, quando il nome Agents Of Time comparve per la prima volta in una release discografica dal titolo ‘Polina’. Un debutto significativo che portò presto il nome di Agents Of Time nell’orbita di club e festival e nelle grazie di personaggi eminenti della musica elettronica come Mathew Jonson, Maceo Plex e Tale Of Us, arrivando a pubblicare quindi su etichette prestigiose (Ellum Audio, Afterlife, e la loro stessa label Oscura) e a remixare artisti come The Weeknd. Estremamente suggestivi dal vivo, Agents Of Time portano in scena un live set vivace e strutturato, così come un dj set capace di far ballare le platee di tutto il mondo. Dubfire Ali Shirazinia, per tutti Dubfire, è un dj e producer americano di origini iraniane. Attivo fin dagli anni ’90, conosce dapprima il successo insieme a Sharam Tayebi, suo partner musicale nel duo Deep Dish, con cui arriva nelle classifiche internazionali grazie a brani come ‘Hideaway’ di De’ Lacy, a ‘Stranded’, alla collaborazione con Tracey Thorn per ‘Future Of The Future’. E poi si afferma come uno dei più importanti produttori di musica house con le sue produzioni e remix durante gli ultimi vent’anni. In consolle, è un dj talentuoso. Vero veterano del panorama dance mondiale da parecchie stagioni, Dubfire è uno dei grandi Maestri tra i dj, stimato e rispettato dai colleghi e amato dal pubblico.

GNMR

Giovanissimo, GNMR è uno degli astri nascenti della nuova generazione di dj italiani, già capace di gestire dancefloor importanti e serate da big. Figlio d’arte (del grande e compianto Claudio Coccoluto), GNMR (acronimo di Gianmaria) si è presto fatto valere per la sua personalità in consolle e per essersi creato uno spazio tutto suo in circuiti alternativi e ricercati, portando avanti con passione e rispetto un’eredità importante ma senza restarne schiacciato, cercando invece da subito di trovare uno stile personale. Un nome destinato a far parlare molto di sé.

DJ Ralf

Fa ballare gli italiani (e non solo) dai primissimi anni ’80. Ha attraversato l’epopea delle discoteche e la trasformazione del mondo dei club da vero protagonista, e tutt’oggi è uno dei nomi più amati dal pubblico. Vera “popstar underground”, Ralf riesce ad essere carismatico come nessun altro e inconfondibile nel suo stile che mescola house, techno, funk e qualsiasi stile musicale che “suoni bene” in una serata, senza mai risultare banale o stucchevole. Resident, nel corso degli anni, di club storici come Cocoricò, Echoes, Peter Pan, e all’estero Ministry Of Sound a Londra e Amnesia a Ibiza, DJ Ralf collabora con personaggi come Jovanotti e Cesare Cremonini senza perdere un centesimo della sua essenza underground. Una leggenda vivente.

Cassy – Silvie Loto

Un dj set a quattro mani. Quelle di Catherine Britton, nata in l’Inghilterra ma cresciuta a Vienna e sbocciata artisticamente a Ginevra, anche grazie all’incontro con il producer Dave The Hustler e soprattutto con la superstar Luciano, con cui co-produce ‘La Ondita’. La musica la porta poi a Berlino, dove Cassy suona regolarmente al Panoramabar e dove ha modo di
lavorare in studio con nomi come Deve Bug e Mathew Jonson. E quelle di Silvie Loto, fiorentina di nascita, romana di adozione con trascorsi milanesi, vera cittadina del mondo: una solida credibilità nel mondo del clubbing costruita attraverso le residenze al Tenax di Firenze e al Goa di Roma (due locali fondamentali della storia della Notte italiana) fino alle numerose
richieste per date in tutta Europa e in party importanti come Paradise di Jamie Jones a Ibiza (e non solo) e alle tante presenze in club e festival di primissimo piano sullo scenario internazionale, e alle uscite discografiche per etichette blasone come Nervous Records e BPitch Control.

Gaetano Parisio – Luigi Madonna – Markantonio – Roberto Capuano

L’inedito “b4b”, un back to back dove però a scambiarsi consolle e alternarsi al mixer sono addirittura quattro dj, vede protagonisti nomi celebri e dal peso specifico immenso. Gaetano Parisio, Luigi Madonna, Markantonio e Roberto Capuano (rigorosamente in ordine alfabetico) sono dei veri Maestri della scuola napoletana della techno, una corrente che fin dagli anni ’90 è stata seguita, rispettata, adorata e spesso imitata dai producer di tutto il mondo, uno stile inconfondibile che partendo dalle radici di Detroit è riuscito a emanciparsi e a diventare, appunto, una “scuola”, un suono a sé stante, con caratteristiche e dinamiche precise, grazie a dj leggendari e a produzioni pubblicate su etichette di rilevanza mondiale e diventate classici del genere. Il “b4b” tra questi quattro mitici personaggi vuol essere un omaggio di Joseph Capriati ai suoi mentori, e un splendido regalo a Napoli e alla sua scena, così importante e così storica.

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