NAPOLI – Si è svolto ieri sera presso la sala Scarlatti del Conservatorio di musica San Pietro a Majella il concerto della banda dell’Esercito Italiano, evento inserito a corollario del “Maggio dei Monumenti”, in occasione del 158° anniversario della costituzione dell’Esercito Italiano.
All’evento ha partecipato il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Farina, e numerose autorità civili tra cui il Prefetto di Napoli Dott.ssa Carmela Pagano, il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il Sindaco del capoluogo campano Luigi De Magistris. Il concerto è stato presentato dalla conduttrice televisiva RAI Veronica Maya e dall’attore Gabriele Blair.
I brani eseguiti dalla banda dell’Esercito hanno celebrato l’Italia, la città di Napoli e la sua cultura, passando da canzoni di autori classici come Paisiello e Verdi, a pezzi della più celebre tradizione partenopea, sia del passato che del presente. Momento particolarmente emozionante è stato la chiusura del concerto con la stata la dedica a Pino Daniele, uno dei simboli della musica contemporanea di Napoli, con l’esecuzione del brano “Napul’è” da parte del fratello Nello Daniele.
Costituita nel 1964, la Banda dell’Esercito, diretta dal Maggiore Antonella Bona, si compone di 102 elementi e partecipa a molteplici manifestazioni svolgendo un’apprezzata attività, sia in Italia che all’estero, adeguando, ove necessario, formazione e musiche alle tradizioni locali.
Il Conservatorio di musica San Pietro a Majella è il più antico in Italia ancora in attività, edaccoglie una delle più prestigiose scuole di musica italiane, dove si sono formati un elevatissimo numero di eccellenti compositori, tra i quali proprio Domenico Scarlatti, che portarono allo sviluppo della scuola musicale napoletana del 1700.
Le celebrazioni per il 158° anniversario, organizzate dal Comando delle Forze Operative Sud a guida del Generale di C.A. Rosario Castellano, sono iniziate la mattina con la cerimonia dell’alzabandiera solenne in Piazza del Plebiscito, alla presenza di numerose autorità locali e delle scolaresche napoletane. Erano schierate in piazza del Plebiscito una compagnia della Brigata bersaglieri “Garibaldi”, una compagnia di allievi della Scuola Militare “Nunziatella” e la Fanfara dei Bersaglieri che, oltre ad intonare l’Inno Nazionale, ha successivamente intrattenuto il pubblico eseguendo diversi brani del suo vasto repertorio.