Il Festival dell’Opera Buffa Napoletana, realizzato con il contributo del Ministero della Cultura e prodotto dall’associazione culturale Giano Bifronte in collaborazione con Teatro Pubblico Campano e Casa del Contemporaneo, torna con una seconda edizione dal titolo “L’infedeltà Fedele”, a cura del direttore artistico Massimiliano Sacchi. Dal 2 al 6 novembre la Sala Assoli, in Vico Lungo Teatro Nuovo 110, e il Teatro Nuovo, in via Montecalvario 16, ospiteranno sui loro palcoscenici melologhi e operine, che, attraverso l’edizione dei manoscritti dimenticati e con messe in scena libere e infedeli, proporranno versioni moderne dei capolavori del teatro musicale napoletano del ’700 e si riveleranno, spesso, prime rappresentazioni assolute. In questa edizione “L’amante ridicolo” di Niccolò Piccinni torna per la prima volta a suonare al Teatro Nuovo dove debuttò nel 1757, “La zingaretta” di Leonardo Leo si fa ascoltare dal pubblico così come l’aveva scritta l’autore, mentre “Livietta + Tracollo” di Pergolesi si veste di suoni elettronici mostrando tutta la sua modernità. Il Festival dell’Opera Buffa Napoletana gode dei patrocini di Comune di Napoli, Napoli Città Metropolitana e Napoli Città della Musica.