NAPOLI – Sarà Massimiliano Gallo con il suo spettacolo “Resilienza 2.0” – “Comiche istruzioni per risorgere da un disastro” ad inaugurare sabato 11 luglio alle ore 21.00 la rassegna estiva all’Arena Flegrea, “Dove eravamo rimasti #ripartiamoinsieme”. Organizzata e voluta dal patron del Teatro Troisi e imprenditore dello spettacolo, Pino Oliva, con la società “Che spettacolo”, la kermesse che vanta il Patrocinio del Comune di Napoli e un media partner come Radio Kiss Kiss Napoli, fino al 12 settembre intenderà dare un preciso segnale di ripresa dopo il terribile stop firmato Covid. Unico spazio in città che con il suoi 6.600 posti disponibili può assicurare nel rispetto delle restrizioni una capienza di oltre 2700 spettatori per evento, l’Arena Flegrea vedrà quindi Massimiliano Gallo portare in scena, dopo il periodo più strano, problematico e difficile dei nostri tempi, la sua comica riflessione dei fatti, a volte poetica, sempre pungente. Il pubblico rivivrà insieme a Gallo i momenti della quarantena: le paure, la noia, l’immobilità, la voglia di evadere, le lezioni on line, la palestra fatta in casa, in una condivisione problematica e a volte drammaticamente comica degli spazi vitali. “Eri abituato a vivere la casa, tua moglie, per poche ore al giorno. Cosa succede se le ore diventano ventiquattro? Le domande a cui non davi risposta, la fretta, la velocità, erano complici ideali della superficialità con la quale vivevi. Il Covid 19 è stato drammatico anche per questo. Una lente di ingrandimento che ha messo a nudo i nostri difetti. I selfie fatti negli angoli più disparati dell’appartamento, la privacy inesistente nelle famiglie più numerose, la quarantena in 60 metri di casa”. “Totò diceva che ‘la morte è una livella’, non è così per la quarantena: quella fatta a Posillipo non è stata la stessa quarantena di quella passata in un basso. I selfie non sono stati uguali per tutti!”. In scena con Gallo i compagni di sempre: Shalana Santana, Arduino Speranza e Pina Giarmanà, accompagnati dal Maestro Mimmo Napolitano al pianoforte, da Davide Costagliola al contrabbasso e Peppe Di Colandrea al sax-clarinetto. “ Un’iniziativa – ha detto il patron organizzatore Pino Oliva- nata dalla volontà di regalare, dopo tanto soffrire, qualche ora di spensieratezza al pubblico e di stare vicino alle maestranze del mondo dello spettacolo tanto colpite dallo stop per la pandemia, E’ a loro infatti che intendo devolvere il 20% degli utili della kermesse sperando che presto si possa riprendere a lavorare tutti insieme”. All’arena Flegrea si continuerà il 17 luglio con Peppe Iodice con “Sblockdaun”. Il 24 e 25 luglio, sarà la volta di Sal Da Vinci “Live” con la partecipazione di Fatima Trotta e il 31 luglio il turno di Maurizio Battista con “Ma non doveva andare tutto bene?”. A seguire, l’8 e 9 agosto arriverà Biagio Izzo con “Un italiano di Napoli”, il 4 settembre Andrea Sannino con il concerto “E’ Gioia Live” e infine il 12 settembre, Simone Schettino con “Il meglio di…”. Gli abbonamenti a 7 spettacoli, costano da 110 a 150 euro, mentre i biglietti per i singoli spettacoli da 15 a 35 euro.

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