Musica con vista a Villa Di Donato

Anche quest’anno l’Associazione Scarlatti partecipa a 𝐌𝐮𝐬𝐢𝐜𝐚 𝐜𝐨𝐧 𝐕𝐢𝐬𝐭𝐚 il Festival nazionale diffuso di musica classica organizzato da Comitato AMUR con la regia de Le Dimore del Quartetto. Giunto alla sesta edizione, il Festival si svolge nel periodo estivo e percorre tutta l’Italia, con un itinerario a tappe musicali da Trento a Palermo. I concerti diffusi rappresentano un viaggio musicale alla scoperta di giardini, chiostri e cortili di dimore storiche e palazzi, parte integrante dell’identità e del patrimonio culturale del nostro Paese.
Per quest’edizione abbiamo in programma due appuntamenti a Villa di Donato, nel borgo di Sant’Eframo vecchio a Napoli, il 3 ed il 10 luglio alle 21.00, preceduti alle 20.30 da un aperitivo nel bellissimo giardino di Villa di Donato

Giovedì 3 luglio
NINO D’AMICO, chitarra

Il primo concerto vedrà protagonista 𝐍𝐢𝐧𝐨 𝐃’𝐀𝐦𝐢𝐜𝐨 chitarrista virtuoso, vincitore come rivelazione dell’anno della “Chitarra d’Oro 2021” eseguirà un articolato ed affascinante programma in cui saranno esaltate le sue doti di grande musicalità e abile tecnica. Un viaggio musicale ricco e variegato che spazia dai capolavori virtuosistici alle melodie più intime. Nino D’Amico ci delizierà con le atmosfere romantiche di Napoléon Coste e l’eleganza barocca di Domenico Scarlatti, per poi trasportarci nella passione latina con brani di Agustín Barrios Mangoré, Dionisio Aguado, Joaquín Rodrigo e Leo Brouwer. Non mancherà un omaggio al grande Francisco Tárrega, con le sue celebri Variazioni sul Carnevale di Venezia e altri capolavori.

Giovedì 10 luglio
QUARTETTO DI GENOVA

Per il secondo concerto ospiteremo il 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐆𝐞𝐧𝐨𝐯𝐚 formato da giovani talenti della Orchestra Paganini già vincitori di numerosi premi: Yesenia Vicentini e Filippo Taccogna violini, Teresa Valenza viola e Stefano Grazioli violoncello. Ci offriranno due capolavori di due giganti della composizione: Felix Mendelssohn con il Quartetto op. 44 n. 3 che ci trasporterà nell’atmosfera romantica dell’Ottocento tedesco. Un brano che esprime la vitalità e la profondità emotiva di uno dei più grandi compositori del Romanticismo.
A seguire, il Quartetto n. 2 in fa maggiore Op. 92 di Sergej Prokof’ev; un’opera che riflette la genialità del compositore russo nel coniugare tradizione e modernità, con passaggi di grande impatto e momenti di lirismo intenso con le sue sonorità innovative e la sua inconfondibile energia.