NAPOLI – Esce oggi in digitale (https://montecreesto.streamlink.to/NoiNo) e su YouTube (https://youtu.be/wXUtrqCMgMw) per Magma Music “Noi no”, il nuovo singolo di Montecreesto, cantautore e polistrumentista napoletano classe 1994. La produzione musicale è di Luigi Scialdone e Luca de Gregorio.

Dopo la pubblicazione, la scorsa estate, di “Bene così” e “Citazioni pop”, Montecreesto con “Noi no” dà seguito ai suoi racconti d’amore, in questo caso concentrandosi su “un amore che avrebbe potuto essere ma non è stato”, e lo fa con la leggerezza e l’ironia della sua scrittura indie.
Vi è mai capitato – racconta l’artista – di conoscere una persona e di sentire subito un’affinità talmente forte da avere l’impressione di conoscerla da tutta la vita? Beh, a me sì, un martedì pomeriggio di giugno, in uno studio medico. Purtroppo però l’attrazione non basta, serve quella che molti chiamano ‘fortuna’ e io invece chiamo ‘tempismo’: lei stava attraversando un ‘periodo no’ e non c’era spazio per una nuova relazione. La settimana dopo il nostro primo incontro ho contratto il covid e, nelle notti di febbre e dolori muscolari è nata ‘Noi no’: un amore che avrebbe potuto essere ma non è stato, uno di quelli che ti lascia il sorriso sulle labbra e l’amaro in bocca, come solo un amore supposto sa fare”.

Nel videoclip di “Noi No”, diretto da Francesco Paura e Gabriel Iovino, il protagonista è un uomo mascherato in cerca di risposte, vittima del dubbio e delle convenzioni sociali che lo vorrebbero forte, realizzato a tutti i costi e il modo con cui sceglie di liberarsi è quello di danzare per scrollarsi il mondo di dosso, togliere la maschera e ribaltare il punto di vista alzando gli occhi al cielo…
Talvolta – continua Montecreesto – credo che l’uomo debba sentirsi realisticamente piccolo, la minima parte di un tutto più grande di noi: per capire chi siamo dovremmo guardare le stelle, invece di limitarci ai nostri piedi”.

Arcangelo Curci, vero nome di Montecreesto, si avvicina concretamente alla musica nel 2008, suonando prima la batteria, poi il pianoforte e iniziando presto a comporre i primi testi. Nel 2015, senza troppa convinzione, si iscrive alla facoltà di biologia ma quasi contemporaneamente parte per un tour, che durerà circa due anni e lo porterà in tutta Italia, insieme al rapper Francesco Paura. Dal 2018, pur non abbandonando la musica, si dedica agli studi con più intensità fino a ottenere la laurea nel 2019 per poi iniziare a lavorare come informatore scientifico. Questa professione gli dà una sicurezza economica ma la passione per la musica resta forte e, appena può, di notte e nei weekend, si dedica alla composizione di canzoni: così nasce il progetto Montecreesto. Tramite la musica, che oggi è la sua sola occupazione, Montecreesto sfida la stessa precarietà che lo ha privato di affetti e relazioni sentimentali. “Bene così” è il primo racconto di questa realtà vissuta in prima persona, “Citazioni pop”, a stretto giro, rilancia la questione con un nuovo punto di vista, mentre “Noi no”, qualche mese dopo, dà un’ulteriore angolazione al tema degli amori senza lieto fine.

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