NAPOLI – Napoli è uno di quei luoghi che ciascuno crede di conoscere anche se non li ha mai visti. Un immaginario spesso ideologico e fatto di stereotipi.
La città si giudica continuamente e viene continuamente giudicata. Sconta il pessimismo indulgente dei propri abitanti e sconta la lontananza culturale di chi la osserva dall’esterno.
Della città, Paolo Macry, storico dell’età contemporanea e commentatore politico, nel suo libro “Napoli, nostalgia di domani”, tocca le nervature profonde, ripercorre i segni di un tessuto urbano bimillenario e i comportamenti di lungo periodo della popolazione.
Insegue le esperienze politiche che l’hanno segnata, fino alle vicende di tre sindaci-sovrani, Lauro, Bassolino e de Magistris.
La presentazione del volume alla Feltrinelli di Piazza dei Martiri di Napoli.