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Salerno, torna Cantina&Cultura da Cantina Verace

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SALERNO – Ritorna Cantina&Cultura, il format pensato da Cantina Verace (via Antonio Maria De Luca 4, Salerno) per unire cultura ed enogastronomia nel solco della valorizzazione del nostro territorio. La rassegna di ottobre si apre, mercoledì 4 alle 19.30, con la presentazione del libro di Roberto Gassi “L’uomo del tempo” (Les Flaneurs Edizioni). Sophie è reduce da un licenziamento e da una separazione difficile.
Ormai disoccupata, tenta di sbarcare il lunario cercando un impiego che la aiuti a garantire un futuro più roseo per sua figlia Margot. Un giorno ha la possibilità di fare un colloquio con l’agenzia “Il Est Temp”. E un lavoro strano, quello che le propongono, un lavoro da cercatrice che fin da subito presenta delle incognite. Dovrà ritrovare quattro orologi, gioielli di rara fattezza e precisione: uno a forma di cervo volante, uno a forma d’ape, uno a forma di farfalla e uno da taschino. La prima persona da cercare è Henry Ergas, il quale le racconta che tutti gli orologi hanno un potere nascosto. Nonostante non sia un impiego cristallino, Sophie non ha niente da perdere e accetta iniziando così una vera e propria lotta contro il tempo che la porterà a essere la pedina di un gioco fatale.Mercoledì 11, sempre alle 19.30, sarà la volta di Antonio Lanzetta che, in dialogo con il giornalista Clemente Ultimo presenterà “Delitto in riva al mare” (Newton Compton editore). Il corpo senza vita di Elena Perna, una ragazza di diciannove anni, viene trovato riverso su una spiaggia di Salerno.

Il caso viene affidato al commissario Massimo Trotta e a Lidia Basso, psicologa forense e consulente della questura. Le indagini assumono da subito dei contorni a dir poco inquietanti. Lidia e Massimo ricevono infatti una chiamata dal Santacroce, una struttura che ospita giovani pazienti psichiatrici: un diciassettenne di nome Matteo fa da giorni disegni che sembrano ritrarre proprio Elena, la ragazza che è stata uccisa. Senza averla mai vista. Nessuno, in quel reparto del Santacroce, ha contatti con l’esterno né con i mezzi di informazione.

Lidia fa di tutto per avere un colloquio con Matteo. La sfuggente personalità del ragazzo la affascina, ma a irretirla è la storia di cui in passato è stato protagonista. Una vicenda segnata da indicibili sofferenze e violenze inimmaginabili, nota alle cronache come “La casa degli orrori”, sulla quale aleggiano ancora interrogativi destinati a non trovare risposta. Com’è possibile che ci sia un legame tra Elena e Matteo? Eppure, nelle sue allucinazioni, sembra nascondersi una chiave per individuare l’assassino…

Martedì 17 ottobre, alla stessa ora, Diego De Silva e Francesco Della Calce dialogheranno sul cinema in Campania. Il cinema in Campania, che partendo da Napoli gira nel resto della Regione, non è una novità. Roberto Rossellini, ad esempio, rese celebre in tempi non sospetti la costiera amalfitana. Realizzando ben 4 titoli, quasi tutti di seguito, tra il 1946 e il 1953. Il più famoso dei quali resta “Viaggio in Italia”. Con l’iconico abbraccio finale nella processione di Maiori. Ai giorni nostri non è cambiato il vento. Anzi. Con l’avvento delle serie tv, ai Premi Oscar presenti già con le loro ultime produzioni (Salvatores, Sorrentino) si aggiungono anche le fiction più popolari del momento. Come “L’amica geniale”, “Mare fuori” e “Vincenzo Malinconico, avvocato d’insuccesso”.

Il mese di ottobre si chiude martedì 24 con la presentazione del libro di Annarita Caramico “E’ malacqua” (Saggese editore). Agata, Allegra, Alice e Anna, rispettivamente nonna, madre, zia e nipote, sono quattro donne unite dallo stesso sangue e da una vecchia maledizione dei primi del Novecento. Dagli anni Sessanta a Salerno alla Torino dei giorni nostri, ad accomunarle è l’impossibilità di vivere appieno la loro vita e l’amore. Agata ha sedici anni ed è di buona famiglia. Si innamora, ricambiata, del bagnino dello stabilimento che frequenta, ma la sorella e le pressioni sociali la portano a rinunciare al suo sogno di adolescente. Lo stesso capita a sua figlia Allegra: conosce e si innamora di Carlo, un musicista squattrinato. Al contrario della madre e nonostante la sua opposizione, Allegra lotta per i suoi sentimenti. Alice è la studiosa della famiglia e pare non interessarsi all’amore fino a quando, durante il dottorato, non si invaghisce di un uomo sposato. Anna vive da freelance a Torino, dove per caso incontra Edoardo su un tram. Le cose tra loro sembrano andare bene, ma è ancora tormentata dal ricordo del suo ex, Daniele. Quattro storie di passioni e rinunce, saggezza e coraggio, legate a doppio filo da un destino che si trasmette di madre in figlia. Che sia davvero colpa della maledizione? Con l’autroce ci sarà la giornalista Rossella Graziuso.

Cantina Verace, come suggerisce il nome stesso, nasce dall’unione di due differenti mondi: quello elegante e raffinato dei vini – con una cantina che offre una selezione di oltre 150 etichette – e quello genuino e “verace” della cucina popolare salernitana, curata e rivisitata dallo chef Roberto Accarino proveniente dall’Accademia Niko Romito. Si ringrazia per la collaborazione Libramente Caffè Letterario.

Ingresso libro con prenotazione obbligatoria allo 089965161.

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