NAPOLI – Giovedì 8 luglio alle ore 19,30 nei giardini di Villa Pignatelli (via Riviera di Chiaia 200) debutta in prima assoluta nella Stagione 2021 del Maggio della Musica il concerto-spettacolo “Sine Diez, musica per piedi innamorati” di Stefano Valanzuolo, un omaggio a Diego Armando Maradona a meno di un anno dalla scomparsa con il racconto affettuoso e personale dei suoi anni napoletani affidato alla voce recitante di Paolo Cresta, interprete in scena con Nino Conte (fisarmonica) ed Enrico Valanzuolo (tromba) che eseguiranno negli arrangiamenti da loro curati alcuni brani di Astor Piazzolla – nel centenario della nascita – e ancora di Bill Evans e di compositori argentini di ambito popolare e jazzistico accanto a brani originali di Enrico Valanzuolo. Lo spettacolo fa parte della rassegna “Musica in Villa” promossa dal Maggio della Musica in collaborazione con la Direzione regionale Musei Campania. La parabola di Maradona a Napoli inizia con la presentazione allo stadio San Paolo il 5 luglio 1984 e segna la storia calcistica della città con due scudetti, la coppa Uefa, una coppa Italia e una Supercoppa italiana vinta proprio all’inizio dell’ultima stagione a Napoli, preludio di un addio improvviso nel 1991, volutamente taciuto in questo lavoro. “Sine Diez” ripercorre sette anni racchiusi nell’arco di un racconto a ritmo di jazz. Sette anni di emozione, amore, speranza, paura. Sette anni di calcio, ma non solo. Maradona e Napoli: un rapporto che neppure la morte è riuscita a scalfire. «Impossibile descriverlo solo con le parole – scrive l’autore, Stefano Valanzuolo – Per fortuna che c’è la musica». Una storia senza fine.

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