PORTICI- “Borboni si nasce”… per il sociale!. Con questo slogan l’associazione “Borboni si nasce”, presieduta dall’avvocato Laura Esposito, rinnova il sodalizio con l’associazione “Andare Oltre Onlus” e sposa l’evento “Tombolata 2017”, andata in scena sabato scorso presso l’Istituto Antoniano di Portici.
Una serata che ha visto momenti goliardici e di intrattenimento – anche grazie alle performance dell’attore caratterista Carlo Maria Todini e alla musica di Fabius Dj. Una gran festa nell’uguaglianza e nella solidarietà. “Dopo l’emozione per l’esperienza dello scorso anno – sottolinea la presidente di “Borboni si nasce” – non potevamo mancare. Portiamo nel cuore il giorno del bacio tra Nicholas e Maria e la felicità che impediva loro di parlare senza commozione”.
Per i 20 ragazzi diversamente abili, ricchi premi da parte di aziende e enti. Tra essi citiamo i pacchetti per corsi subacquei, proposti dal Gruppo Subacquei Federali di Napoli (che prevedono tre ingressi per acquaticità in piscina e corsi specialistici per condurre i ragazzi nel mondo sommerso) e premi offerti da “Silk&Beyond-San Leucio Seta Italy” di Maria Assunta Giaquinto, con l’obiettivo di recuperare, tutelare e rilanciare la pregiata produzione serica dell’area collinare casertana. Per l’occasione ci sarà anche un albero di Natale interamente ricoperto di cioccolato, a cura della ditta Salca.
Inoltre, come avvenuto anche l’anno precedente, i ragazzi diversamente abili hanno indossato gli abiti del ‘700-‘800 donati per l’occasione dall’associazione “Borboni si nasce” e hanno danzato al suon di valzer e polke con i rievocatori e con i partecipanti.
L’associazione “Andare Oltre Onlus”, presieduta da Lina Esposito, nasce a Portici nel 1998 ad opera di un gruppo di genitori di bambini e ragazzi diversamente abili. Le finalità sono: promuovere ed organizzare momenti di aggregazione e socializzazione per i giovani diversamente abili del territorio costiero vesuviano; favorire l’integrazione degli stessi nel tessuto sociale cittadino attraverso il lavoro di rete con le agenzie pubbliche e private dei territori, attivando percorsi di autonomia ed inserimento lavorativo per i giovani adulti; sensibilizzare ed educare ai temi della diversa abilità attraverso l’attivazione di corsi di formazione rivolti ad educatori ed operatori socio sanitari; stare al fianco delle loro famiglie attraverso supporti economici o consulenze.