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NAPOLI – “Camaiore-Timbuctù A/R” è il titolo del progetto musicale ed artistico ideato dal pittore e scultore Roberto Barberi, che sceglie Napoli come tappa del tour nazionale. Venerdì 13 aprile, alla Galleria Borbonica di Napoli, si terrà un’esposizione d’arte e il concerto di world music di “Zam Moustapha Dembélé & friends”. A partire dalle 21.00, una visita guidata condurrà i visitatori alla scoperta dello straordinario percorso della Napoli sotterranea, seguirà un concerto con suoni provenienti dal mondo, dove il ritmo africano e la musica occidentale si incontrano e si fondono, dando vita a musica nuova. In esposizione, inoltre, una raccolta delle opere pittoriche e scultoree di Barberi che saranno anche la scenografia delle performance musicali.

Barberi da oltre quindici anni ospita artisti nella sua “Casa del Sole”, tra gli uliveti delle colline toscane di Camaiore, un luogo in cui si incontrano abitualmente musicisti di vario genere, di differenti paesi e di particolari abilità, dando vita a quelli che lui stesso definisce “incontri musicali d’anime”. L’improvvisazione è uno degli elementi chiave del progetto, che non è da intendersi come casualità, ma al contrario è l’abilità di modificarsi e di rinnovarsi ascoltando l’altro. L’incontro che rivoluziona le performance musicali alla Casa del Sole e che dà una forte spinta alla nascita del progetto è quello con Moustapha Dembélé in arte “Zam”, nativo del Mali, paese dalla storia antica e della leggendaria Timbuctù. Zam è un griot (casta di cantastorie, mediatori, musicisti presenti in Africa Occidentale), suona gli strumenti sacri come la kora, il balafon, la n’goni, oltre a varie percussioni tra cui il tamani e il tamburo parlante. E così matura l’idea del progetto artistico e musicale, secondo Barberi, infatti, attraverso il bello e la buona musica, si genera armonia, si favorisce la disponibilità del cuore all’incontro tra culture differenti che si nutrono reciprocamente, proprio come succede in un viaggio di andata e ritorno, in cui si scoprono modi di vedere e di essere differenti dal proprio, e si torna a casa con una maggiore apertura mentale.

Ad oggi “Camaiore Timbuctù A/R” conta la produzione di ben ventotto brani, in cui si esibiscono undici musicisti, con più di quindici strumenti, ed è l’inizio di un progetto che vuole mantenersi aperto, un contenitore che potrà accogliere altri incontri, future collaborazioni, differenti strumenti e nuove voci. Nei primi due cd le composizioni variano da duetti tra strumenti in atmosfere morbide e suggestive, in parte simili al new age, fino ad improvvisazioni di gruppo molto ritmate che si avvicinano a generi come world music, jazz, soul, blues. I musicisti scelti per la partecipazione al progetto sono professionisti di lunga e varia esperienza: Moustapha Dembélé (voce, kora, balafon, n’goni, tamani, percussioni), Marco Bachi (basso), Daniele Dubini  (hang e banzuri/flauto indiano), Gabriele Fioritti (violoncello), Filippo Guerrieri (tastiera), Rick Hutton (voce), Riccardo Locorotondo (arpa e tarka/flauto peruviano), Giuseppe Nannini (tromba e sax contralto), Simone Padovani (percussioni), Gemma Pedrini (violoncello), Piero Perelli (batteria).

Durante le registrazioni Roberto Barberi ha dipinto delle tele che fanno parte del progetto grafico dei cd e della scenografia che accompagnerà le esibizioni dal vivo in tour. Altro importante obiettivo di “Camaiore Timbuctù A/R” è il sostegno dei progetti svolti in Mali dall’associazione fondata da Moustapha Dembélé.

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