NAPOLI – Domenica 2 aprile (ore 18.00) aprile in scena al Teatro Civico 14 (all’interno di Spazio X – via F. Petrarca 25 P.co dei Pini, Caserta) Tre. Le Sorelle Prozorov, liberamente tratto dall’omonima opera di Čechov, adattamento e regia di Giovanni Meola, interpretato da Roberta Astuti, Sara Missaglia, Chiara Vitiello, anche impegnate nella drammaturgia collettiva, e prodotto da Virus Teatrali. Un corpo-a-corpo con uno dei drammaturghi e commediografi più importanti ed essenziali della storia del teatro, Anton Čechov.
I biglietti sono acquistabili al botteghino del teatro e sul sito www.teatrocivico14.it al costo di 12 euro, 10 per il ridotto under30/over65; per info e prenotazioni info@teatrocivico14.it oppure +39 0823441399.

Misurarsi con Čechov contempla una lotta feroce con quanto ha scritto ma ancor di più con il suo ‘non detto’. Il progetto di Meola parte da ‘Tre sorelle’ per giungere ad una riscrittura drammaturgica in grado di mettere in scena i suoi tanti personaggi con sole tre attrici e senza alcun oggetto o scenografia, con un lavoro profondo sulle relazioni e sui corpi.

Giovanni Meola, che ne cura adattamento e regia, scrive nelle sue note: «Questo progetto mi è particolarmente caro perché assieme alle attrici e alla mia assistente abbiamo voluto condividere una sfida intrigante e allo stesso tempo rischiosa: sceglierci e regalarci una disponibilità allo studio e alla pratica rarissimi in questo campo.
Per chi fa teatro, per chi si misura ogni giorno con il tentativo di dare vita, in scena, a
qualcosa che abbia un senso (razionale, epidermico, carnale, visivo, estetico, concettuale
o quale che sia) e che, appunto, riesca ad avere ‘vita’ e a ritrasmetterla, Cechov è un
baluardo col quale, prima o poi, fare i conti.
Ma fare i conti con questo straordinario autore significa ingaggiare una lotta senza
quartiere non solo con ciò che ha scritto ma ancor di più con il cosiddetto ‘non detto’ e,
penso di poter aggiungere, col ‘non scritto’. E noi questo abbiamo provato e stiamo provando a fare. Tra entusiasmi, dubbi, retromarce, avanzate spedite e tanta applicazione. Applicazione creativa nel praticare una riscrittura drammaturgica collettiva e scenica (del nostro gruppo di lavoro composto da reparto registico ed attrici) con la quale riuscire nell’impresa di mettere in scena i tanti personaggi di quel testo con sole tre attrici. Duttili, ‘vere’ ed intelligenti».

La quattordicesima stagione del Teatro Civico 14 prosegue l’8 aprile con Trucioli, progetto de Gli Omini per la produzione del Metastasio di Prato, due soli attori in ‘minuscole scene di minuscoli personaggi, per ricostruire un’Italietta in miniatura, tutta abitata dai più piccoli’.

 

Tutte le info sulla stagione e le attività sono sul sito https://www.teatrocivico14.it e sui canali social:

 

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