Undici scatti fotografici dedicati ad una Torre Annunziata non convenzionale, che ne contemplano la bellezza oltre la decadenza, i simboli, le luci, le ombre, la comunità sfilacciata ma pur sempre intrisa di popolarità e folklore. La mostra “Diario di provincia” di Armando Caruso, fotografo per passione, con all’attivo mostre collettive e personali e tra i soci fondatori dell’Associazione Kest’Art, sarà visitabile presso la sede del Comune di Torre Annunziata (Palazzo Criscuolo) dal 25 giugno al 31 ottobre 2025. Del progetto “Diario di provincia” il Comune esporrà solo le fotografie su Oplonti, offrendo ai curiosi la possibilità di incontrare la città attraverso la visione del fotografo, che si distingue per una investigazione che gli fa macinare chilometri, alla ricerca del dettaglio che diventa poi marchio di fabbrica.
“Fotografo Torre Annunziata perché ne apprezzo i contrasti, il movimento dietro l’apparente staticità, gli umori febbrili, il centro storico, le fughe verso il mare, la natura che si difende dall’urbanizzazione” afferma Armando Caruso.
È nelle screpolature, nel fascino dell’abbandono, che il fotografo incontra Oplonti e la fa sua, come una terra d’adozione a cui tornare con costanza per una necessità inevitabile, una specie di nostalgia che sta alla base di un modo di osservare e di esprimersi fotografando.
