NAPOLI – Con la forte crescita dell’e-commerce si sono moltiplicati anche i rischi di truffe online. Ecco perché è importante che i cittadini conoscano bene i propri diritti e sappiano che possono affidarsi a Federconsumatori per farli valere.

Lo testimonia una recente vicenda che ha visto vincitrice una cittadina tutelata da Federconsumatori Napoli davanti all’Arbitro Bancario Finanziario, chiamato ad esprimersi in merito alla responsabilità su delle somme illecitamente sottratte attraverso dei pagamenti online.

In assenza di una prova in merito alla colpa grave dell’utilizzatore, la banca deve risarcire il danno derivante dall’utilizzo non autorizzato dello strumento di pagamento.
È quanto stabilito dal Collegio di Napoli dell’ABF con un importante decisione, sulla scia di un orientamento sempre più consolidato, bel rispetto delle direttive europee volte a disciplinare gli obblighi del prestatore e dell’utilizzatore dei servizi di pagamento.
Ai danni della titolare di una carta di credito erano state effettuate, in poco più di una settimana, 14 operazioni fraudolente online per un totale di quasi 10.000 euro. Preso atto della brutta sorpresa, la risparmiatrice ha sporto formale denuncia alle autorità competenti e, atteso l’esito negativo del reclamo, si è rivolta alla Federconsumatori di Napoli.
Assistita dall’avv. Roberta Rispoli, si è così rivolta all’ABF che ha ritenuto insufficiente il sistema di autenticazione posto in essere e contestato dall’intermediario, che non aveva provveduto ad attivare il servizio di SMS Alert. Esso “laddove previsto -si legge nella decisione- avrebbe probabilmente impedito il verificarsi delle operazioni fraudolente successive alla prima”.
Ora l’istituto di credito dovrà rimborsare alla ricorrente le somme illegittimamente addebitate, frutto di sudati risparmi.

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