NAPOLI – Il Consiglio di Amministrazione della Bcc di Napoli ha in approvazione una semestrale 2021 con dati in forte incremento sotto tutti i profili e che confermano il ruolo centrale svolto dalla Banca nel delicato momento che il territorio di Napoli e provincia
ha affrontato negli ultimi anni.
In particolare, dopo i forti accantonamenti richiesti dalla normativa per gli effetti del Coronavirus, il bilancio al 30 giugno 2021 presenta un utile lordo di ben 1,290 milioni di euro con uno straordinario +175%, ed un utile netto di 1milione di euro con
un +170% rispetto all’analogo semestre 2020.
I dati di bilancio, rispetto al 31.12.2020 e quindi in soli 6 mesi, confermano ed esprimono positività in ogni comparto ad iniziare dagli Impieghi(prestiti alla clientela) che presentano un + 10 % e che assieme agli Impieghi prodotti per il tramite di società del Gruppo Bancario Iccrea raggiungono i 250 mln di euro di finanziamenti erogati ad imprese e famiglie dell’area metropolitana di Napoli.

La Raccolta Diretta(depositi da clientela) segna un forte incremento pari ad un + 8,3 %, la Raccolta Complessiva raggiunge 245milioni di euro con un + 11%, dati che esprimono la fiducia che la Bcc di Napoli suscita sul proprio territorio di competenza.

Notevoli gli accantonamenti previsti sia per le Sofferenze(coverage al 92%) che per i Crediti Deteriorati(coverage 71%) e che portano il livello delle Sofferenze nette alla contenuta percentuale dello 0.14%(tra le più basse d’Italia).
Il Patrimonio Netto che segna ancora un + 5,3 % da inizio anno consente di esprimere un CET1 Capital Ratio (Coefficiente di adeguatezza patrimoniale) pari al 35% quasi ben sette volte maggiore a quanto previsto dalla normativa(tra i maggiori d’Italia).
Tutti positivi i dati aziendali ed economici con particolare riferimento al Cost-income Ratio pari al 63 % ed al Mol pari al 7% espressione di efficienza e modernità.
“Sono particolarmente orgoglioso per gli straordinari risultati che la Banca, assieme alla città di Napoli, sta esprimendo poiché abbiamo realizzato un modello di impresa efficace, moderna ma allo stesso tempo duttile, in dialogo costante con le comunità.

In questi mesi, mentre gli effetti della pandemia si sono fatti maggiormente sentire con un PIL in forte decrescita, la Bcc di Napoli ha continuato ed incrementato la sua opera di concreto sostegno all’area metropolitana.

Abbiamo cercato di dare il nostro piccolo contributo ad un progetto di rigenerazione del nostro territorio, sostenendo chi voleva innovare o semplicemente ripartire. In un mondo dove i piccoli sono emarginati, noi ne abbiamo ascoltato la voce perché da sempre convinti che il 95% della nostra economia è formata da piccolissime e piccole aziende a cui un inesorabile algoritmo complica l’accesso al credito. Bisognerà lottare per vedere riconoscere una “biodiversità bancaria” pensando a sostenere chi raccoglie ed investe nello stesso territorio. Il modello della “taglia unica” non avrà futuro cosi come non l’avranno coloro che pensano alla massimizzazione del profitto a scapito dei valori, della legalità, dell’umanità. Anche il credito dovrà seguire un “processo di umanizzazione”
utilizzando il modello del “rating umano” che è al tempo stesso ispiratore e strumento dei risultati che conseguiamo.
Attraverso l’approvazione di questo bilancio semestrale 2021 si evidenzia che la prudenza applicata, stressando gli accantonamenti praticamente ai massimi, è sostenibile grazie al dialogo, alla redditività, all’efficienza e alle performance che la Banca assicura costantemente da tanti anni. La percentuale di sofferenze nette, ai minimi del mercato del credito, testimoniano che a Napoli si può fare credito con fiducia ed allo stesso tempo essere efficaci ed in linea con i fattori prudenziali. Napoli è un’opportunità e sarà riferimento per la ripresa.”
Così ha dichiarato il Presidente della Banca di Credito Cooperativo di Napoli Amedeo Manzo.

Subscribe
Notificami
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments