NAPOLI – “Spring in Naples compie vent’anni ed è più attuale che mai. Nel 2001 la fiscalità internazionale era quasi agli albori, una spinta decisiva arrivò dal professor Victor Uckmar, che ci affiancò sin dalla prima edizione. L’evento si è poi ripetuto su argomenti sempre attuali: quest’anno abbiamo scelto la Brexit, con l’obiettivo di capire in che direzione si sta andando. Abbiamo individuato alcuni ambiti, fiscale, doganale e civile in primis, riunendo una platea di grande spessore. Ricordo che in Italia 43 mila aziende fanno business con la Gran Bretagna per un giro d’affari di 40 miliardi, che neanche il Covid ha intaccato. Una grande opportunità, dunque, per imprese e professionisti. La convinzione è che, malgrado le difficoltà crescenti, si debba fare il possibile per preservare e anche rafforzare questi rapporti economici”. Lo ha detto Vincenzo Moretta, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli, aprendo il simposio di Fiscalità Internazionale e Comunitaria, dedicato quest’anno agli scenari economici, fiscali e doganali a sei mesi dalla Brexit.

Jill Morris, ambasciatore britannico in Italia, ha evidenziato: “Il Regno Unito ha lasciato l’Unione Europea ma continuerà a sostenere il mercato libero e l’economia aperta, consapevole che i benefici in questo mondo iperconnesso superano ampiamente le complessità. Economia, salute e clima sono obiettivi comuni, la Gran Bretagna come l’Italia giocherà un ruolo fondamentale per una crescita sostenbile”.

Steven Sprague, presidente nazionale The British Chamber of Commerce for Italy (Camera di Commercio Britannica per l’Italia), ha affermato: “Dopo un primo momento negativo, oggi registriamo tra chi opera sul territorio britannico un piccolo ritorno alla normalità. Il vero punto critico resta la fiscalità nelle dogane, ci sono ritardi nelle consegne e nelle spedizioni sia dall’Italia che verso l’Italia. Soffrono in particolare l’agroalimentare e il settore sanitario”.

Secondo Salvatore Tramontano, consigliere Odcec Napoli, “il referendum sulla Brexit ha visto la Gran Bretagna spaccata in due. È stato un evento traumatico per gli inglesi ma anche per gli europei. L’Italia ha avuto e continua ad avere rapporti forti con la Gran Bretagna, soprattutto l’area della Campania ha una grande tradizione di relazioni, assolutamente da conservare”.

Per Mario Nussi, presidente Aipsdt (Associazione italiana professori e studiosi di diritto tributario), “questo Simposio è un punto di incontro per i professionisti, ma anche per gli accademici italiani. Un’occasione di confronto che speriamo di riprendere dal vivo. Il tema scelto non è semplice, ma è fondamentale che se ne parli perché lo scenario mondiale sta cambiando rapidamente”.

Marcello Minenna, direttore generale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ha evidenziato: “Stiamo vivendo un momento delicato per tutti i Paesi del mondo, e ci sono anche grandi complessità legate agli scenari internazionali. La pandemia ha avuto un peso specifico importante, ma prima del Covid c’è stata una guerra commerciale che ha lasciato il segno”.

Al webinar è intervenuto anche Michele Garrubba, direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate della Campania: “Sul sito dell’Agenzia è attivo un punto di assistenza, “Info Brexit”, che risponde a quesiti inviati da soggetti residenti e non sugli effetti dell’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea. Quesiti di natura legale, fiscale ed economica, ad oggi ne sono arrivati circa trecento”.

Mentre Giancarlo Trotta, comandante Comando Regionale Campania Napoli GdF, ha rimarcato: “Auspico in tempi stretti un incontro operativo con i commercialisti: c’è già piena sintonia ma possiamo fare ulteriori passi avanti. La Brexit è l’argomento più discusso nello scenario internazionale, che intercetta molti ambiti di intervento come la lotta al riciclaggio e al crimine”.

Michele de Tavonatti, presidente dell’Odcec Brescia, ha affermato: “Gli Ordini di Brescia e Napoli organizzano i due maggiori convegni di fiscalità e diritto internazionale in Italia. Ne è nato un gemellaggio per un tema che si pone l’obiettivo di emancipare i commercialisti in un’attività che non sia solo fiscale o di bilancio. In futuro sarà importante avvicinarsi all’attività internazionale”.

Il webinar è stato diviso in due sessioni. A quella odierna, moderata da Tramontano e aperta da Morris e Sprague, hanno partecipato Cesare Glendi, professore Emerito Università di Parma; Stefano Fiorentino, ordinario di Diritto Tributario Università degli Studi Parthenope; Ottavio Nocerino, ricercatore di Diritto Tributario Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”; Giuseppe Corasaniti, ordinario di Diritto Tributario Università degli Studi di Brescia; Maria Pierro, ordinario di Diritto Tributario, direttore Dipartimento di Economia Università degli Studi dell’Insubria; Paola Coppola, ordinario di Diritto Tributario Università degli Studi di Napoli Federico II; Antonio Viotto, ordinario di Diritto Tributario Università degli Studi di Ca’ Foscari di Venezia; Angelo Contrino, ordinario di Diritto Tributario Università Bocconi; Salvatore Rossitto, funzionario Agenzia delle Dogane e dei Monopoli Napoli 2; Clelia Buccico, ordinario di Diritto Tributario Universit  degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli.

Domattina si proseguirà con Stefano Ducceschi, presidente Comitato Etico di Vigilanza Fondazione Odcec Napoli; Viktor Elbling, ambasciatore della Repubblica Federale di Germania in Italia; Raffaele Trombetta, ambasciatore della Repubblica Italiana nel Regno Unito; Arcangelo Sessa, vicepresidente Odcec Napoli; Massimo Fragola, già Professore di Diritto dell’Unione Europea e presidente del Seminario Permanente di Studi Internazionali; Franco Roccatagliata, commissione Europea, Direzione Generale Fiscalità e Unione Doganale; Egidio Filetto, presidente commissione Fiscalità Internazionale Odcec Napoli; Federico Cocchi, commissione di Diritto Tributario Odcec Milano; Alberto Perani, presidente Fondazione economico giuridica degli studi di Brescia; Pasquale Saggese, ricercatore Fondazione Nazionale Odcec; Gaetano Fausto Esposito, direttore generale Centro Studi Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne.

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