NAPOLI – “I commercialisti sono in prima linea a fianco dei cittadini e dei contribuenti per favorire un sistema economico e fiscale che funzioni correttamente perché su tanti fronti, oggi, la ‘Tutela’ non è adeguatamente esercitata. Le diseguaglianze aumentano, cresce il fenomeno del sovraindebitamento e il sistema fisco vive un proliferare legislativo confuso, talvolta disallineato dalle situazioni concrete e in contrasto palese con lo Statuto dei diritti del Contribuente. Il diritto perde così ‘certezza’ con effetti patologici nel rapporto tra fisco e contribuente”.

Lo ha detto Vincenzo Moretta, presidente dall’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli, presentando il “Progetto Commercialisti-Federcosumatori Campania” che parte attraverso la Commissione di Studio Tutela del Consumo dell’Odcec di Napoli attraverso un protocollo d’intesa con Federconsumatori Campania. Commercialisti napoletani e associazione di consumatori: obiettivo fa convergere esigenze e professionalità.

“I diritti dei cittadini si affievoliscono di fronte ad esigenze di cassa dello Stato e degli Enti Locali sempre più stringenti. Quando queste situazioni non sono sporadiche ma generalizzate, non può continuare la disattenzione. In quel momento è necessario intervenire e non su un piano individualistico ma collettivo e collegiale, con la sapienza e la pazienza di iniziare a costruire un sistema più giusto ed equo. La collaborazione con Federconsumatori – ha aggiunto Moretta – opererà sul piano comunicativo, formativo e istituzionale. Il nostro intento è rispondere alle nuove esigenze di mercato accrescendo le nostre competenze e contribuendo a migliorare un sistema che sta cambiando e che pone esigenze di Tutela preventiva consulenziale e di partecipazione attiva mai riscontrate in passato, almeno nelle moderne democrazie”.

“Siamo soddisfatti dell’accordo siglato con commercialisti napoletani”, ha rimarcato Rosario Stornaiuolo, presidente della Federconsumatori Campania. “Quest’intesa consentirà a tutti di difendere i diritti dei consumatori. Ci attiveremo da subito a sviluppare l’accordo e rendere proficua l’intesa”.

“Questo progetto si inserisce all’interno di un percorso già partito qualche anno fa all’Odcec Napoli con la nascita della Commissione di Studio Tutela del Consumo istituita per le crescenti esigenze di tutela di imprese e consumatori al fine di creare competenze specialistiche. Abbiamo avviato un’attività di formazione professionale continua per i commercialisti in ambito consumeristico – ha sottolineato Stefania Linguerri, numero uno della Commissione – per favorire lo sviluppo di una tutela preventiva, e dunque nuove opportunità di consulenza, nella convinzione che una maggiore tutela dei consumatori sia in grado di favorire un corretto funzionamento del mercato. L’intesa con Federconsumatori punta anche a importanti percorsi di riforma Istituzionali condivisi che vadano nella direzione di una maggiore ‘certezza del diritto’ con attenzione al rapporto fra fisco e contribuente per un sistema economico più equo ed efficiente presupposto per lo sviluppo”.

Secondo Vincenzo Tiby consigliere delegato dell’ordine partenopeo “il progetto risponde in modo diretto ed esauriente alle sfide della contemporaneità. L’esito non è scontato, ma il cambiamento è possibile, anche se sarà duro e faticoso, e ci carica di grandi responsabilità, perché dovremo essere capaci di ampliare lo spazio delle conoscenze e gli ambiti di specializzazione”.

Forse, però, rappresenta anche il futuro di tanti giovani che troveranno in nuovi orizzonti professionali anche l’opportunità di una società più equa e più giusta.Il rapporto fisco- contribuente oggi è complesso – ha evidenziato Tiby – il sistema normativo di tutela deve rendere certo il diritto per il cittadino e strumento adeguato di lavoro per professionista”.

Liliana Speranza, consigliere delegato dell’Odcec di Napoli ha reso noto che “l’attività di collaborazione si svilupperà oltre che sul piano formativo e di riforme istituzionali anche attraverso un impegno sul territorio sia per i cittadini che a favore dei colleghi che potranno avvalersi di un supporto in collaborazione con Federconsumatori (settori: banche, servizi postali, utenze, condominio, sovraindebitamento) anche per favorire l’utilizzo di strumenti come la ‘Class Action’ che non è mai decollata. Le parti, inoltre, si adopereranno per la promozione dei diritti dei consumatori, riconosciuti nei trattati europei e nel codice del consumo italiano”.

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