Una crescita costante che rappresenta una bella opportunità per tutta l’economia nazionale. Stiamo parlando del consulente finanziario indipendente, una figura lavorativa che fino a qualche anno fa non esisteva neppure e che adesso, invece, è sempre più popolare e soprattutto sempre più ricercata dagli investitori.
Stando al rapporto firmato EY, Enrst & Young, infatti, la consulenza indipendente è uno dei settori che ha manifestato il maggior grado di sviluppo negli ultimi tempi, soprattutto in Italia ma anche negli Stati Uniti, nel Regno Unito, nei Paesi Bassi. Sono oltre 525 i consulenti e più di 60 le società iscritte, nel nostro paese, all’albo OCF, quello relativo a tutti gli indipendenti. Ma di cosa si sta parlando quando ci si riferisce a consulenti finanziari indipendenti. Se ne è parlato di recente nel webinar de IlSole24Ore, dal titolo “Plus 24”. In studio il giornalista Antonio Criscione ha spiegato le principali caratteristiche di questo settore, chiedendo a due esperte. La prima, Linda Leodari, ha definito così l’unicità di questo ambiente: “La prima caratteristica che contraddistingue questo tipo di consulenza finanziaria è la totale indipendenza che ha il consulente di poter consigliare il proprio cliente, senza rischi di conflitto di interessi nel prodotto che sta consigliando. Senza indurre, dunque, a investimenti che possono essere vantaggiosi per la banca e non per l’investitore”.
Nella consulenza indipendente, come quella di MoneyFarm, il cliente è slegato dalla vendita dei prodotti finanziari, mentre la remunerazione del consulente è pura, senza alcun legame di interesse economico e societario a promuovere determinati prodotti rispetto ad altri. “Nell’ambito della consulenza su base non indipendente – spiega invece Roberta Rossi – il consulente si limita ad analizzare e proporre i prodotti della sua banca, nel caso del consulente indipendente invece la platea si allarga, gli strumenti sono diversi e molto più ampi, aumentando la possibilità di investimento in maniera molto forte”.
La consulenza finanziaria, insomma, è un sistema aperto a nuove soluzioni di investimento, che presenta un’altra particolare caratteristica: quella della remunerazione. Il consulente autonomo, infatti, non mette mai mano ai soldi dei clienti, ma invia raccomandazioni di acquisto o vendita ed è il cliente che gestisce le operazioni in autonomia.
Sono questi, insomma, i punti di forza e i segreti del successo della consulenza finanziaria. Un settore in grande crescita che rappresenta un’opportunità importante per tutta la nostra economia: sia per i lavoratori che per gli investitori.
