Sindacati-sicurezza-sul-lavoro

NAPOLI – Sono 3000 le aziende artigiane della Campania che hanno presentato domanda per mettere in protezione oltre 9000 lavoratori dipendenti fermi a causa del coronavirus e che vedranno, a partire da oggi, il pagamento degli ammortizzatori attraverso il Fondo di Solidarietà Bilaterale per l’Artigianato (FSBA).

E’ quanto affermano Cgil, Cisl e Uil Campania.

Infatti è proprio al Fondo che compete il pagamento ai lavoratori, attraverso l’azione dell’Ente Bilaterale Regionale della Campania (EBAC).

“La vera bilateralità è quella che paga e lo si vede adesso nel momento del bisogno.

Tutte le aziende dell’Artigianato che si sono rivolte all’EBAC per accedere alle prestazioni straordinarie COVID 19 messe in campo da FSBA stanno cominciando a ricevere i primi contributi Covid.

Infatti, oggi i primi 437 lavoratori si sono visti accreditare sul proprio conto corrente l’indennità” prosegue il sindacato.

“Sono proprio i lavoratori dipendenti del comparto artigiano ad essere tutelati prima di tanti altri di altri settori che si trovano nelle medesime condizioni di disagio e di necessario sostegno economico.

E questo attraverso la buona bilateralità dell’Artigianato, che nasce dall’accordo interconfederale tra i sindacati CGIL, CISL e UIL insieme alle organizzazioni datoriali Confartigianato, CNA, Casartigiani e CLAAI.

Tutto questo è possibile grazie al grande impegno di tutti gli attori della macchina della bilateralità, il Fondo nazionale, l’Ente Bilaterale Regionale, i delegati di bacino di CGIL, CISL E UIL che stanno svolgendo un importantissimo lavoro.

Resta comunque una priorità la ripresa delle attività in estrema sicurezza e CGIL, CISL e UIL della Campania collaboreranno con l’impianto della bilateralità affinché si predispongano specifiche linee guida regionali per la gestione delle tematiche in materia di sicurezza sul lavoro, specialmente in questa fase di emergenza”.

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