NAPOLI – Le nuove disposizioni in materia di appalti pubblici, sono il tema dell’incontro in programma lunedì 25 settembre alle 10 nella sede della Fondazione Banco di Napoli, dal titolo Un nuovo codice dei contratti pubblici, obiettivi e aspetti problematici.
All’incontro partecipano: Marcello D’Aponte Presidente del Museo dell’Archivio Storico Immacolata Troianiello Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, Luigi Maruotti Presidente Consiglio di Stato, Paolo Carbone Presidente Metropolitana di Napoli Spa, Luigi Maria D’Angiolella Vice Presidente Unione Nazionale Avvocati Amministrativisti, Angelo Lancillotti Presidente ANCE Napoli Vincenzo Nunziata Presidente Aeroporti di Roma, Mario Rosario Spasiano Prorettore Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, Giancarlo Montedoro, Presidente di Sezione del Consiglio di Stato, saluti di Orazio Abbamonte Presidente Fondazione Banco Napoli.
«La Fondazione Banco di Napoli – spiega D’Aponte – continua con la sua missione, di porre attenzione all’evoluzione sociale ed economica del territorio. Stavolta lo fa con un importante incontro sulle nuove disposizioni in materia di appalti pubblici (D.Lgs.31 marzo 2023 n.36). Obiettivo: valutare l’influenza del provvedimento sull’economia del Mezzogiorno, sia in termini di miglioramento delle procedure e degli standard di qualità della gestione del sistema degli appalti, che di prevenzione dei fenomeni corruttivi, in un quadro di efficientamento e di semplificazione delle procedure».
Di economia in Campania si parlerà martedì 26 settembre alle 10, durante l’incontro dal titolo L’economia regionale differenziata, opportunità di sviluppo o disgregazione del Paese? Modera Ottavio Lucarelli Presidente Ordine Giornalisti della Campania, partecipano: Paolo Tosato Senatore della Repubblica, correlatore del disegno di legge per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle regioni a statuto ordinario, Sandro Staiano Ordinario di Diritto Costituzionale, Paolo Macry Professore Emerito Università degli Studi di Napoli Federico.