MARCIANISE – Stop alla procedura di licenziamento per i 190 lavoratori dello stabilimento di Marcianise della Jabil. L’industria elettronica, nel corso di un incontro online tra i vertici aziendali, il ministero delle Imprese e la Regione Campania, ha annunciato la decisione del ritiro del licenziamento.

Tuttavia, nonostante questa notizia positiva, i sindacati esprimono alcune riserve riguardo alla mancanza di una soluzione strutturale alla crisi di commesse che ancora affligge l’azienda, mettendo a rischio il futuro dei lavoratori Jabil.

Sonia Oliviero, segretaria generale della Cgil di Caserta, e Francesco Percuoco, segretario della Fiom-Cgil, il sindacato dei metalmeccanici casertani, accolgono con favore il ritiro dei licenziamenti, ma esprimono preoccupazione per l’assenza di una strategia industriale in grado di garantire un futuro sostenibile allo stabilimento di Marcianise.

I sindacalisti sottolineano che la vertenza Jabil si protrae da troppi anni. E che l’azienda, attraverso vari piani industriali, ha costantemente manifestato l’intenzione di ridurre drasticamente il numero di dipendenti del sito casertano. E con l’obiettivo di arrivare a soli 250 lavoratori rispetto ai poco più di 440 attuali.

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