NAPOLI – L’esperimento, denominato ReADI FP – REducing Arthritis Dependent Inflammation First Phase, ideato dal Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e ingegnerizzato dalla società spaziale Marscenter (il Presidente Onorario è l’astronauta Roberto Vittori, il Presidente è l’ing. Marcello Spagnulo) punta a caratterizzare alcuni elementi funzionali per la prevenzione dell’osteoporosi, e rappresenta il primo passo di un’attività più ampia di ricerca sulla Terra e nello Spazio, i cui risultati saranno utili non solo per la prevenzione dell’osteoporosi nei voli spaziali, un fenomeno molto sentito dagli astronauti, ma anche per il miglioramento delle terapie osteoporotiche nei pazienti comuni.

La sperimentazione si avvale di un partner di eccellenza quale il Centro Italiano Ricerche Aerospaziali – CIRA, e di soggetti industriali quali la società consortile ALI, la Space Factory, la Nanoracks Europe, che si occuperà del lancio dell’esperimento a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, la storica Azienda Vinicola Mastroberardino, che ha fornito le vinacce da cui sono stati estratti i nutraceutici (sostanze naturali presenti nelle vinacce, in particolare nell’Aglianico, che incidono positivamente sulla protezione delle cellule ossee), la Minerva Research Labs, leader mondiale nella produzione di integratori alimentari al collagene Gold Collagene, e la BCTrade.

L’esperimento, realizzato nei laboratori del Polo Tecnologico Fabbrica dell’Innovazione localizzata nella zona industriale di Napoli Est, sarà lanciato il prossimo agosto 2021 dalla base di lancio John F. Kennedy Space Center della NASA a Cape Canaveral sull’isola Merritt in Florida, USA.

Per le sue finalità, ReADI FP ha ottenuto il patrocinio morale della Fondazione AILA per la lotta contro l’artrosi e l’osteoporosi, del Distretto Aerospaziale della Campania – DAC, del Comune di Castellammare di Stabia, della Banca di Credito Cooperativo di Napoli del presidente Amedeo Manzo che precisa: “Il sostegno alle migliori intelligenze del nostro territorio si esprime non solo a parole ma soprattutto con i fatti. Startup come il Polo Tecnologico Fabbrica dell’Innovazione sono il fiore all’occhiello dell’Italia e di Napoli in particolare. Una banca di territorio deve svolgere la sua funzione di stimolo e sviluppo. Sono orgoglioso di questo risultato”.

ReADI FP rientra nelle attività previste dal progetto CA.DI.RA, CApsula DI Rientro, coordinato dalla società ALI e finanziato dalla Regione Campania nell’ambito del POR FESR CAMPANIA 2014/2020- Asse Prioritario 1 “Ricerca e Innovazione”.

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