NAPOLI – La Campania torna a volare nello spazio grazie al progetto Re ADI FP.
Il progetto partito il 28 agosto ed attualmente in fase di studio ha portato nello spazio un esperimento che studia a gravità zero l’osteoporosi, una delle patologie che colpisce gli astronauti e tantissime persone sulla terra.
Grazie al lavoro dell’ALI e alla partecipazione della Federico II, Marscenter, della Regione Campania e di soggetti privati e finanziari tra cui la Banca di Credito Cooperativo di Napoli il progetto utilizzerà terra, la “campagna”, le braccia dell’antica viticoltura campana per raggiungere il proprio obiettivo.
Giovanni Squame presidente di Ali spiega
I “nutraceutici” utilizzati nella composizione chimica di ReADI sostanze naturali che incidono sulla protezione delle cellule ossee sono estratti dalle vinacce dell’Aglianico il famoso vino doc campano che accompagna la nostra tradizionale cucina mediterranea.