NAPOLI – Quale sarà il destino del Borgo Orefici dopo il lockdown?
Con quali prospettive gli artigiani e gli orafi si affacciano alla Fase 3?
Tante domande per ora senza risposta.
Come per molti settori anche quello della gioielleria e dell’argenteria stenta a ripartire.
Per il borgo più antico e famoso di Napoli l’assenza poi di turisti e di attività culturali e sociali che attiravano fino a Natale pubblico e tour operator è un colpo al cuore dell’economia cittadina.
Nonostante le difficoltà ha riaperto la scuola orafa della Bulla una prima buona notizia così il presidente dell’Antico Consorzio Borgo Orefici Roberto De Laurentiis